I cambiamenti dell’era digitale si sono molto avanzati nell’epoca odierna, e continuano sempre ad evolversi giorni per giorno.
Il termine “elettronica“, che comunemente associamo a elettricità, è nato all’inizio del nostro secolo in seguito all’invenzione di alcuni dispositivi detti “valvole a vuoto”, o anche tubi elettronici, che consentivano di controllare il senso di circolazione della corrente elettrica. Un circuito elettronico era quello che oltre ad altri elementi piu’ classici, conteneva anche delle valvole a vuoto. Successivamente grazie alla scoperta dei semiconduttori, e grazie anche alla realizzazione del primo transistor, ebbe inizio una nuova epoca: la nuova e moderna rivoluzione elettronica.Il primo transistor allo stato solido venne fabbricato su un pezzo di germano; con i continui progressi della tecnologia nella produzione dei transistor, oggi è possibile fabbricare oltre 1 milione di questi prodotti. In linea di massima i circuiti fabbricati con transistor sono in grado di ricevere un informazione sotto forma di segnale elettrico, e modificandola o no, di trasmettere affinchè sia letta da un altro simile circuito. Un circuito elettronico è digitale quando del segnale elettrico che trasmette l’informazione valuta soltanto se si trova al di sopra o al di sotto di un certo campo di valori.
Quindi, per riassumere tutto questo possiamo dire che, un circuito in un sistema digitale riceve da un altro circuito precedente valori zero o uno(parliamo sempre di valori digitali), e in base alla funzione svolta, invia ad un altro circuito successivo, valori pari a uno, o zero.
Lascia un commento