La sonda cinese Chang’e-4 fa il primo allunaggio sulla faccia nascosta della Luna. A 50 anni esatti dallo sbarco americano le prime immagini del lato oscuro del nostro satellite
Pechino, 3 gennaio 2019 – Nuova conquista nello Spazio: la sonda cinese Chang’e-4 si è posata sul lato oscuro della Luna a 50 anni esatti dallo sbarco americano sul nostro satellite. Un risultato finora mai ottenuto nell’area inesplorata del satellite terrestre. E così Pechino afferma cosi’ le sue ambizioni di potenza spaziale.
La sonda è allunata “con successo” alle 10.26 ora di Pechino (le 3.26 in Italia) e ha inviato una foto della superficie lunare al satellite Queqiao, come riferito dalla televisione di Stato cinese Cctv.
Chang’e-4, che porta il nome di una dea della mitologia cinese, era stata lanciata in dicembre dalla base di Xichang ed è la seconda che la Cina manda con successo sulla luna dopo la missione del rover Yutu (Coniglio di giada) nel 2013.
Ora la Chang’e-4 effettuerà sei esperimenti elaborati dalla Cina e quattro di scienziati stranieri, alcuni dei quali relativi alle basse frequenze radioastronomiche, favoriti dall’assenza di interferenze sul lato oscuro della luna. Il rover effettuerà anche test su minerali e radiazioni. Mezzo secolo fa lo storico sbarco dell’Apollo 11 che portò l’americano Neil Armstrong a essere il primo uomo a calpestare il suolo lunare.
L’allunaggio è stato ufficializzato dalla China National Space Administration (Cnsa), secondo cui le operazioni sono state completate con l’assistenza del satellite Queqiao (Ponte di Magpie) con cui la sonda ha “inviato per la prima volta in assoluto le foto da vicino della faccia nascosta della Luna”, aprendo un nuovo capitolo delle esplorazioni. Dopo che il Beijing Aerospace Control Center ha inviato un comando alle 10:15 locali (3:15 in Italia), la Chang’e-4 ha dato il via alle manovre di avvicinamento alla superficie lunare da un’altitudine di 15 chilometri con l’accensione di un motore ad assetto variabile.
Alla distanza di 100 metri, la sonda si è assestata per l’identificazione degli ostacoli e la misura delle pendenze di superficie. La discesa finale, con la contestuale serie di fotografie scattate, è avvenuta in verticale e lentamente su un’area relativamente piatta nel cratere di Von Karman, nel polo Sud-bacino di Aitken. La Chang’e-4, che contiene anche un rover, studierà tra l’altro la composizione dei minerali e la struttura della superficie lunare.
Simulazione dell’atterraggio lunare
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