Super video per la stella Antares. Il suo ritratto è secondo solo a quello del sole. La miglior immagine mai ottenuta di una stella diversa dal Sole: ecco la ‘superfoto’ della supergigante rossa Antares. L’ha prodotta un gruppo di astronomi coordinato dall’Università Cattolica del Nord in Cile grazie al telescopio Vlt (Very Large Telescope) dell’Osservatorio europeo australe (Eso). Il risultato dello studio è pubblicato su Nature.
Antares è una stella famosa: una supergigante rossa, enorme e relativamente fredda, che per la sua colorazione rossastra risulta facilmente visibile anche ad occhio nudo dal cuore della costellazione dello Scorpione. Ora è sulla via del tramonto, pronta per esplodere in una supernova. I ricercatori non solo sono riusciti a ricostruire l’immagine più dettagliata di sempre di una stella, ma anche a misurare il movimento e la velocità del materiale sulla superficie stellare, rivelando un’inattesa turbolenza nella sua atmosfera.
Nel video una ricostruzione artistica delle turbolenze sulla superficie della supergigante rossa Antares (fonte: European Southern Observatory (ESO))
Enormi stelle morenti come la supergigante rossa Antares hanno una massa iniziale da 9 a 40 volte, circa, la massa del Sole. E quanto una stella diventa una supergigante rossa, la sua atmosfera si espande: diventa grande e luminosa, ma di bassa densità. Antares ha ora una massa di circa 12 volte la massa del Sole e un diametro di circa 700 volte quello del Sole.
Si pensa che abbia già perso molta massa durante la sua vita: almeno tre masse solari di materia. “Per più di mezzo secolo abbiamo affrontato il problema di come le stelle come Antares perdano massa così velocemente nelle fasi finali dell’evoluzione”, ha spiegato Keiichi Ohnaka, primo autore dell’articolo. “L’interferometro del Vlt è l’unico strumento che possa misurare direttamente il moto del gas nell’atmosfera estesa di Antares – un passo cruciale nella direzione della soluzione del problema. La prossima sfida è di identificare che cosa provoca le turbolenze”.
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