La prima navicella spaziale Dragon “riciclata” in arrivo sulla ISS. Per la prima volta SpaceX ha inviato rifornimenti sulla ISS utilizzando una navicella Dragon riciclata. Il modulo cargo aveva già volato nello Spazio nel 2014 e il successo del suo riutilizzo segna un nuovo traguardo raggiunto dall’impresa aerospaziale privata americana.
Il cargo Dragon riciclato è stato posto in orbita dal lanciatore Falcon 9 decollato dal Kennedy Space Center il 3 giugno e si aggancerà alla ISS, dopo un viaggio di circa 41 ore, intorno alle 16 ora italiana del 5 giugno (è possibile seguire la diretta).
EQUIPAGGIO IN MINIATURA. Dragon sta portando con sé 2.700 chilogrammi di materiali per l’equipaggio della Stazione Spaziale, fra cui sei scatole contenenti circa 4.000 uova e 400 esemplari adulti di moscerini della frutta, e 40 topi da laboratorio che verranno utilizzati per i progetti di ricerca che mirano a investigare gli effetti del volo spaziale sulla salute degli esseri viventi.
UN RIUTILIZZO PARZIALE. Il cargo Dragon è riciclabile solo in parte. Alcune sue componenti, come i pannelli solari, si distruggono durante il rientro dell’atmosfera mentre altre vengono danneggiate dall’impatto con l’acqua in fase di atterraggio. Nonostante ciò il principale elemento costitutivo del veicolo, la sua camera pressurizzata, era già stato nello Spazio nel 2014 e il suo riutilizzo costituisce un nuovo successo ottenuto dagli ingegneri della SpaceX.
DECOLLO MEMORABILE. Non si tratta dell’unico traguardo raggiunto da questa missione di rifornimento (l’11 effettuata da una navicella Dragon). Otto minuti dopo il lanciatore è rientrato integro sul sito designato per l’atterraggio. Inoltre, il lancio del 3 giugno era il centesimo effettuato dalla storica piattaforma 39A, da dove decollarono 82 voli shuttle e le missioni Apollo degli anni ’60 e ’70.
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