Google apre a tutti Intelligenza artificiale su linguaggio

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Google apre a tutti Intelligenza artificiale su linguaggio
epa03178709 (FILE) A file photograph showing an iMmage showing the profile of two men in front of a monitor, with the logo of the social network Google+ in Hanover, Germany, 21 September 2011. Google first quarter financial results are due after 12 April 2012 market close, and analysts preview a 25 percent raise of the company revenues in one year. This coincides with Google's co-founder Larry Page first year back as CEO, after he replaced Eric Emerson Schmidt, CEO between 2001 and April 2011, and the company's Executive Chairman nowadays. EPA/JULIAN STARATENSCHULTE
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Sviluppatori e ricercatori possono migliorarne applicazioni. Google allarga il suo campo d’azione nell’intelligenza artificiale, oramai una ossessione per la Silicon Valley: rende ‘open source’, cioè aperto a tutti, il suo modello di analisi per il linguaggio che si chiama SyntaxNet. E’ basato sulle reti neurali, che aiutano a capire come le diverse parti di una frase siano in relazione tra loro e grazie alle quali poche settimane fa l’intelligenza artificiale di Google ha sconfitto uno dei migliori giocatori di Go nel mondo.

L’apertura include anche ‘Parsey McParseface’, un sistema che analizza la struttura lingua inglese “che abbiamo addestrato per voi”, spiega la società di Mountain View. La mossa di Google e’ una sorta di chiamata alle armi a sviluppatori e ricercatori a poter migliorare le applicazioni nel campo dell’intelligenza artificiale applicata al linguaggio, come ad esempio la traduzione o il ‘deep learning’.

“E’ il modello più accurato al mondo – aggiunge Big G – speriamo che sia d’aiuto per gli sviluppatori e i ricercatori interessati nell’estrapolare informazioni, traduzioni e altre applicazioni che riguardano la comprensione del linguaggio naturale”. Il sistema – spiega Google – ha una percentuale di accuratezza che supera il 90%. “Vorremmo sviluppare metodi che sviluppano una identica comprensione del linguaggio in tutte le lingue e i contesti”, conclude.

SyntaxNet fa parte di TensorFlow, un motore di ricerca sempre di Google e sempre ‘open source’ che riguarda l’intelligenza artificiale.

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