In un circuito elettronico esistono varie famiglie di cui lo compongono, una di questa è quella logica, con l’utilizzo dei transistor.
Il blocco di base nella costruzione di un sistema digitale è la PORTA LOGICA. Un sistema generalmente viene costruito con circuiti di una sola famiglia, mentre alcune volte si utilizzano più famiglie in uno stesso sistema, ma non sempre saranno compatibili tra di loro. La scelta di una o di un’altra famiglia avviene in funzione delle necessità del circuito in particolare la velocità, il costo, il rumore, il consumo energetico. Per esempio se dovessimo utilizzare un circuito in un satellite, è meglio che consumi poca energia in modo che possa funzionare per più tempo, e quindi in questo caso entrano in gioco il fattore del minor dispendio energetico, per la lunga durata nel tempo come tempi di utilizzo in lavorazione; mentre al contrario, se dovessimo utilizzare un circuito per un computer, sarebbe molto importante che lavori il più velocemente possibile. Le famiglie logiche più diffuse sono quella LOGICA TRANSISTOR-TRANSISTOR(TTL), e la LOGICA METALLO-OSSIDO-SEMICONDUTTORE DI SIMMETRIA COMPLEMENTARE(CMOS). I circuiti TTL utilizzano come dispositivi di base il transistor bipolare n-p-n. la logica TTL offre una combinazione di velocità, e consumo di energia consigliabile per la maggior parte delle applicazioni; la tensione di alimentazione di tali circuiti è di 5V. I circuiti CMOS, invece utilizzano come dispositivo il transistor MOSFET (Metallo-Oxide-Semiconductor- Field-Effect Transistor). Questo tipo di dispositivo dispone di tre terminali, che sono chiamati SOURCE-DRAIN-PORTA, e la corrente circola proprio nei Source e Drain.
Ricapitolando quanto abbiamo scritto in questo articolo, le tecnologie TTL e CMOS vengono comunemente utilizzate per fabbricare i CI, SSI, MSI.
Lascia un commento