Creata per la prima volta la ‘Corrente Chirale’ che cambierà il futuro della tecnologia! Un team internazionale di scienziati, coordinato da Federico Mazzola del Sincrotrone Elettra di Trieste, ha osservato per la prima volta un tipo di flusso di elettroni estremamente ordinato, noto come corrente chirale.
Questo risultato, pubblicato sulla rivista ”Nature”, rappresenta una svolta poiché gli elettroni si muovono tutti nella stessa direzione con uno spin unificato, un fenomeno ipotizzato ma mai concretamente prodotto prima d’ora.
Il potenziale di questa scoperta è vasto e potrebbe aprire la strada a sviluppi nelle tecnologie quantistiche, nella biomedicina e nel settore delle energie rinnovabili. Tuttavia, come affermano Mario Cuoco e Rosalba Fittipaldi, ricercatori dell’Istituto Superconduttori, Materiali Innovativi e Dispositivi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e coautori dello studio, è ancora prematuro ipotizzare applicazioni specifiche.
“La corrente chirale è un fenomeno nuovo; anche se previsto teoricamente, riuscire a generarlo era tutt’altro che scontato,” hanno spiegato Cuoco e Fittipaldi all’ANSA. Questo progetto di ricerca ha visto la collaborazione di diverse università, tra cui l’Università di Salerno e l’Università di Cracovia.
Il principio alla base della corrente chirale si rifà al ben noto effetto fotoelettrico: sotto particolari condizioni, la luce può indurre la produzione di una corrente elettrica in alcuni materiali. Questo effetto è sfruttato, ad esempio, nei pannelli fotovoltaici per la generazione di energia.
Tuttavia, in questo studio, i ricercatori hanno creato materiali con una configurazione interna unica che, quando esposti alla luce, liberano elettroni con spin omogenei, un aspetto peculiare delle particelle di elettroni.
Grazie a questa struttura, si genera un flusso di elettroni straordinariamente organizzato, la cosiddetta corrente chirale, che potrebbe trovare applicazioni future in diversi ambiti proprio per la sua singolare caratteristica di mantenere tutti gli elettroni con uno spin coordinato, contrariamente a quanto avviene nelle correnti tradizionali dove gli spin variano.
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