Il robot-cane SpotMini sa difendersi dall’uomo. Non bastava che potesse aprire le maniglie delle porte: il quadrupede della Boston Dynamics sta ora imparando a resistere agli assalti degli scienziati. E a lottare per portare a termine le missioni.
NON TI INTROMETTERE, UOMO. Il ricercatore – armato di una mazza da hockey – prova ad ostacolarlo in tutti i modi: lo distoglie dalla maniglia, gli richiude la porta, prova a spingerla per opporre resistenza. Tenta persino di fermare il cane che, imperterrito, cerca di varcare la soglia: per un attimo riesce a trascinarlo indietro, tirando un nastro legato alla sua coda. Il robot perde una parte di posteriore ma poi torna incaponito all’obiettivo, che porta a termine.
Test come questo servono ad abituare il robot ad adattarsi, tollerare e reagire alle situazioni di disturbo, migliorando le sue capacità di successo. In futuro, converrà davvero che sia il migliore amico dell’uomo…
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