Apple si intraprende anche lei, sul ramo della realtà virtuale VR, grazie all’aiuto di Doug Bowman, importante ricercatore statunitense che progettò l’interfaccia utente in 3D.
La collaborazione tra Bowman ed Apple, interviene a distanza di un anno dall’interruzione del rapporto di lavoro con la VirginiaTech nel corso del quale il professore ha portato avanti ricerche sulla progettazione di interfacce utente 3D e sui vantaggi legati all’immersione in ambienti virtuali. Gli studi di Bowman spaziano dall’esperienza virtuale completa – tecnicamente definibile come realtà virtuale ed impiegata in prodotti come l’Oculus Rift di Facebook e l’HTC Vive – a quella della realtà aumentata, ovvero alla tecnica di sovrapposizione di elementi virtuali nell’ambiente reale, sotto forma di proiezioni, o di ologrammi (esemplare il visore Hololens di Microsoft).
Nel mese di novembre 2015, Bowman, insieme all’Università della Virginia, è stato tra i primi ricercatori a ricevere la sovvenzione da 100.000 dollari che Microsoft ha destinato alle cinque università che hanno presentato i progetti più convincenti per sfruttare al meglio il visore Hololens, in base al programma annunciato dalla casa di Redmond nell’estate dello stesso anno. Il professore è riuscito ad ottenerlo grazie al progetto di ricerca denominato “collaborative analysis of large-scale mixed reality data”. Altra collaborazione degna di nota è quella tra Bownman e Walt Disney Imagineering, la divisione che si occupa della creazione dei parchi e dei resort Disney.
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