Lʼasteroide QV89 verso la Terra: “lʼincontro” il 9 settembre 2019. Secondo gli esperti sfiorerà il nostro pianeta e (per ora) cʼè una bassa probabilità di impatto.
E’ grande quasi come un campo da calcio e si tratta di uno degli 870 oggetti spaziali tenuti sotto osservazione dagli esperti dell’Esa: si tratta di QV89, un asteroide grande quasi come un campo da calcio che dal 2006 è nel nostro “mirino” perché è diretto verso la Terra. Secondo i calcoli ha una probabilità diversa dallo zero di impattare su di noi, per questo è tenuto d’occhio dagli strumenti spaziali.
L’asteroide ha un diametro medio di circa 40 metri, che lo rende paragonabile alla larghezza di un campo calcio. Secondo la tabella di impatto dell’Agenzia spaziale europea, il QV89 ha una probabilità dello 0,014% di impatto sulla Terra e lo sfioramento avverrà il 9 settembre. Stiamo comunque parlando di qualche milione di chilometri rispetto alla nostra atmosfera. Questo ovviamente se i calcoli degli esperti non sono errati.
Il QV89 ha già avuto due incontri ravvicinati col nostro pianeta: uno negli anni 50 e un altro negli anni 60. Successivamente tra gli anni 70 e 80 ci sono stati altri tre avvicinamenti. Quello di quest’anno sarà lo sfioramento più rischioso e avverrà a 7 milioni di chilometri. Per fare un confronto la Luna dista dalla Terra 384mila chilometri.
Ma siamo pronti all’Armageddon? – Nel 2018 la Nasa ha comunque pubblicato la strategia di preparazione contro i possibili impatti al suolo dovuti ad asteroidi, quello che Hollywood ci ha fatto conoscere con Armageddon. Si tratta di piani internazionali che prevedono una forte cooperazione. Nel frattempo, attendiamo il 9 settembre per “salutare” QV89 anche perché la prossima volta che ci si rincontrerà sarà nel 2032.
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