Musk: battesimo difficile per il Falcon Heavy. Difficile che il primo lancio del Falcon Heavy, il razzo progettato per portare l’uomo su Marte e sulla Luna, scorra liscio: il CEO di SpaceX ha parlato realisticamente del test previsto entro fine anno.
Meglio abbassare le aspettative (e semmai sorprendere). Elon Musk ha raffreddato gli entusiasmi su un possibile successo del lancio inaugurale del Falcon Heavy, il vettore spaziale di SpaceX per le missioni umane sulla Luna e sul Pianeta Rosso.
«Ci sono buone possibilità che non arrivi in orbita durante il primo lancio» ha spiegato Musk alla International Space Station Research and Development conference di Washington D.C.
SOLLECITAZIONI ECCESSIVE. Sviluppare il lanciatore, la cui propulsione si basa su 27 motori che devono funzionare all’unisono, si è dimostrato «molto più difficile di quanto il team inizialmente credesse». Il suo primo stadio composto dal cuore di tre Falcon 9 sviluppa vibrazioni tali che è impossibile testare il vettore prima del lancio vero e proprio.
SOLLEVAMENTO PESI. Il Falcon Heavy punta a essere il più potente lanciatore spaziale al mondo, capace di portare in orbita un payload di 54 tonnellate (la massa di un jet 737 pieno di passeggeri, equipaggio, bagagli e carburante). Solo il razzo lunare Saturn V usato nelle missioni Apollo poteva trasportare un carico maggiore. Il lancio inaugurale del vettore è previsto per fine anno.
DI NUOVO SULLA LUNA. Musk ha aggiunto che per riaccendere l’entusiasmo del pubblico per i lanci spaziali è necessario puntare a costruire una colonia lunare, e continuare il sogno delle missioni Apollo. A febbraio SpaceX aveva annunciato di aver siglato un accordo per portare due privati cittadini in orbita lunare nel 2018, la prima missione nello Spazio profondo da 45 anni a questa parte.
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