L’oceano Pacifico e Atlantico non si mescolano. Le acque dell’oceano Pacifico e Atlantico non si mescolano mai e la risposta deriva da un motivo di carattere chimico e fisico.
Guardando le acque dall’alto sembra che tra i due mari ci sia quasi una linea di demarcazione come se fossero divisi e differenti, ma come è possibile una cosa del genere? Non c’è nessun confine naturale, ovviamente, tra i due oceani ma semplicemente la separazione che si avverte dipende dal fatto che le acque hanno caratteristiche diverse e questo non consente loro di miscelarsi.
La densità, la salinità e la composizione chimica sono differenti e questo diventa evidente anche nel colore delle due acque. In questi casi si parla di “clines” oceanici che tramite il diverso colore idrico creano una sorta di barriera naturale. Se la salinità delle due acque che si incontrano è differente, con un livello di almeno cinque volte superiore rispetto all’altro si parla di aloclini che per gli oceani si mostrano con una sorta di linea divisoria in verticale.
Lo aveva capito in tempi non sospetti l’esploratore francese Jacques Cousteau che osservò questo fenomeno nello Stretto di Gibilterra, dove le acque dell’Oceano Atlantico incontrano quelle del Mar Mediterraneo senza però mischiarsi. Fenomeni simili si possono verificare anche quando le temperature delle due acque che si avvicinano non sono uguali e in questo caso si parla di termoclini, come accade con l’acqua calda della Corrente del Golfo e quella fredda dell’Atlantico del Nord.
Lascia un commento