Cyber-attacchi in Russia, individuata fonte principale. In Russia è stata individuata la fonte principale delle minacce informatiche nel paese. I dati sono stati confermati dalle aziende estere.
Secondo quanto comunicato da Nikolaj Murašov, vice direttore del Centro di coordinazione nazionale per gli incidenti informatici, la fonte principale degli attacchi informatici contro le strutture russe sono le risorse informatiche USA.
“Guardate i dati delle aziende estere. Mostrano che la fonte principale di queste minacce sono le risorse informatiche nel territorio degli USA”.
Che le minacce arrivino dagli USA lo confermano le aziende Webster (USA), Ruixing (Cina), Comodo Security Solutions (USA), NTT Security (Giappone).
“(I centri) hanno una localizzazione precisa per mantenere il completo controllo del loro funzionamento. Circa un terzo dei centri di gestione delle botnet si trova nel territorio degli USA”, ha spiegato Murašov.
Il 63-71% degli attacchi effettuati nel 2018 attraverso le risorse web provenivano dal territorio degli Stati Uniti, il 5-10% dalla Cina, il 3% da hacker che si trovavano in Russia. Dagli USA proveniva anche gran parte degli attacchi di phishing (il 36%), i restanti attacchi si svolgevano a Cipro (25%) e in Russia (5%).
Murašov ha spiegato che lo scopo dei cyber-attacchi è ottenere dati sull’industria della difesa e atomica. Secondo l’esperto gli USA non vogliono condurre delle consultazioni congiunte con la Russia sugli attacchi informatici proprio perché temono di essere scoperti.
“Il fattore determinante è il contesto politico, e in particolar modo il legame tra gli attacchi informatici e la situazione politica attuale. Proprio per questo gli USA conoscono sempre in anticipo chi sono i colpevoli e la lista comprende solo quattro paesi: Russia, Cina, Corea del Nord e Iran”, ha detto Murašov.
L’esperto è certo che l’obiettivo dei servizi segreti americani sia di eliminare “tutti quelli che non fanno parte del club dei loro sostenitori” per dominare nella sfera informatica.
A giugno The New York Times aveva scritto che gli USA stavano utilizzando gli attacchi informatici contro il sistema energetico russo. Il presidente Donald Trump ha smentito queste informazioni.
Una fonte di Sputnik nelle organizzazioni militari russe ha confermato le informazioni sui cyber-attacchi. Il portavoce del presidente russo, Dmitij Peskov, ha dichiarato che i servizi competenti russi lottano notte e giorno contro le minacce informatiche provenienti dagli Stati Uniti.
Il 20 giugno la Russia ha proposto agli USA e ad altri paesi di elaborare delle “regole del gioco” relative alla sfera informatica valide per tutti.
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