
Oceano Pacifico, avvistata enorme isola di pomice grande quasi tre volte Manhattan. Estesa per oltre 150 chilometri quadrati, è nata da una serie di eruzioni di un vulcano sottomarino vicino a Tonga e, andando alla deriva, trasporterà con sé alcune forme di vita marine che potrebbero aiutare la ripresa della barriera corallina.
Nell’oceano Pacifico, vicino all’arcipelago delle Tonga, è stata avvistata un’isola galleggiante di pomice. Con un’estensione di oltre 150 chilometri quadrati, si sta spostando verso Ovest e potrebbe raggiungere l’Australia entro un anno. Nel frattempo, però, i miliardi di pezzi di roccia che compongono l’isola tenderanno a disgregarsi, disperdendosi nell’area. Il fenomeno, secondo i ricercatori della Queensland University of Technology (Qut), è dovuto all’attività di un vulcano sottomarino vicino a Tonga, e in particolare all’eruzione che si è verificata lo scorso 7 agosto. I primi ad avvistare l’isola sono stati alcuni velisti che si trovavano nei pressi dell’arcipelago. Una di loro, Shannon Lenz, ha girato un video che ha poi caricato sui social network. Nei giorni successivi la massa di pomice, che ha un’estensione quasi tre volte Manhattan, è stata vista anche dai satelliti della NASA.
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