Il Taketori monogatari ( il racconto di un tagliatore di bambu’) o Kaguya-hime monogatari( il racconto della principessa splendente) e’ considerato il piu’ antico esempio di narrativa del Giappone e’ scritto in giapponese tardoantico ed e’ datato al x secolo.
Il Taketori Monogatari ha un equivalente simile nella tradizione tibetana. Alcuni ricercatori sostengono che la fiaba tibetana derivi da quella giapponese che ha attraversato la Cina.La storia tibetana e’ documentata per iscritto solo a partire dagli anni 50.Questo ha portato i ricercatori a pensare che la storia si sia originata in Giappone e sia stata poi introdotta in Tibet da esploratori giapponesi.
La storia del ” Tagliatore di bambu'” ( Taketori Monogatari) e’ uno dei racconti popolari piu’ conosciuti in Giappone.E’ di autore sconosciuto e come abbiamo precedentemente accennato risale al x secolo, nel periodo Heian.
Periodo intenso per la produzione letteraria, ricordiamo : ” La Storia di Genji Monogatari” di Murasaki Shikibu ed il “libro sul Guanciale” di Sei Shonagon.
Taketori no Okina era un anziano tagliatore di bambu’. Ogni giorno raccoglieva i bambu’ nel bosco e costruiva cosi’ oggeti di ogni tipo. Un giorno recandosi nel bosco vide riprendere un tronco; si avvicino’ e all’ interno del tronco cavo trovo’ una bambina dell’ altezza di pochi centimetri. La porto’ a casa e la mostro’ alla moglie. Da quel giorno trovo’ in ogni bambu’ abbattuto un mucchietto d’ oro. Divenne in breve ricco e rispettato. La bambina fu cresciuta dall’ anziana coppia che se ne prese cura come una figlia.
La bambina crebbe velocemente e divento’ una ragazza di una bellezza straordinaria. Dopo tre mesi dal ritrovamento venne chiamato un indovino per assegnarle un nome. Il nome scritto Nayotake no Kaguyahime ( la Principessa Splendente dell’ Agile Bambu’). Nonostante i due anziani fossero molto riservati, la voce della grande bellezza della ragazza si propago’ velocemente. Uomini di rango arrivavano alla casa del Tagliatore di bambu’ per ammirare Kaguya che continuava a rifiutare qualsiasi offerta di matrimonio.
Molti si arresero e ritornarono al proprio paese. Il Tagliatore di bambu’ era anziano e temendo di morire chiese alla figlia di trovarsi un uomo. Il padre le chiese di scegliere uno dei 5 nobiluomini che da mesi stazionavano davanti alla loro casa.
Kaguya fu d’ accordo a malincuore ma per capire se il loro sentimento era veramente profondo li avrebbe messi alla prova. Ognuno di loro doveva recuperare un oggetto. Sarebbe diventato suo marito colui che avrebbe con successo portato a termine la sua missione.
Al principe Ishizukuri chiese di recuperare dall’ India la ciotola di pietra dell’elemosina del Buddha, al principe Kuromachi assegno’ il compito di andare sul monte Horai e di portarle un ramo dell’albero con radici d’ argento ed il tronco d’ oro, ad Otomo no Miyuki chiese di recuperare il gioiello multicolore che si trovava sul collo del drago, ad Isokami no Marotari diede il compito di recuperare una conchiglia contenuta nella pancia di una rondine, Abe no Mimuraji infine ricevette l’ incarico di portarle dalla Cina un vestito fatto con la pelle del Topo di Fuoco. Compiti ardui che pero’ non fecero desistere i 5 pretendenti. Ma dopo vani tentativi tutti i 5 pretendenti ritornarono sconfitti dalla loro impresa.
Kaguya dovette pero’ fronteggiare la corte che appreso della sua favolosa bellezza , la volle assolutamente conoscere. Ma Kaguya rifiutava anche la corte dell’ imperatore che non dandosi per vinto e con la complicità del vecchio tagliatore di bambu’ , durante una caccia, arrivo’ nella casa con l’ intenzione di rapire la principessa Kaguya. La ragazza resistette e quando stava per essere trascinata sul carro imperiale svani’. L’ imperatore allora capi’ che lei non era di questo mondo e ritorno’ al palazzo pieno di sconforto.
Un giorno la principessa Kaguya annuncio’ al padre che stava arrivando per lei il momento di ritornare a casa sua; aveva finito di scontare la sua pena sulla terra presto sarebbero venuti a prenderla per riportarla sulla Luna. Il vecchio impaurito chiese aiuto all’ imperatore che mando’ un esercito di 2000 uomini a circondare la casa al fine di impedire l’ uscita della ragazza dalla dimora del Tagliatore di bambu’.
Una notte improvvisamente il cielo attorno alla casa si illumino’ ed un gruppo di esseri celestiali a bordo di una nuvola scese sulla casa. Gli uomini dell’ imperatore non poterono agire. Kaguya non voleva ritornare sulla Luna ma non aveva altra scelta. Prima di volare via scrisse una dolce lettera a Taketori ed un ‘ altra all’ imperatore a cui dono’ una boccetta con l’ elisir dell’ immortalita’.
Fatto questo parti’ verso casa sulla luna. Quando l’ imperatore lesse la lettera cadde nello sconforto ordino’ ad un messaggero di portare la boccetta con l’ elisir insieme ad un poema da lui composto sulla cima della montagna piu’ alta vicino alla Luna e bruciarli. Non potendo piu’ rivedere Kaguya nel poema rinunciava all’ immortalità dell’ elisir. Il messaggero sali’ sul monte ed esegui’ l’ ordine. Da quel giorno la gente chiama il monte Fuji (immortale).
Nel 2013 lo studio Ghibli ha prodotto un film animato dal titolo la storia della principessa splendente per la regia di Iseo Takata , la cui trama riprende l’ antica leggenda.
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