IL PRIMO grande appuntamento astronomico nei cieli italiani è fissato per la mattina del 21 gennaio, quando all’orizzonte, poco prima dell’alba, potremo ammirare la super Luna che si colora di rosso, per un’eclissi totale che rimarrà l’unica di tutto il 2019. Inizierà quando in Italia sarà notte fonda per terminare dopo che sarà tramontata. Ma il clou dell’evento, la totalità, sarà visibile da tutta Italia.
•Nell’ombra della Terra: il clou all’alba
L’eclissi di Luna avviene quando il nostro satellite naturale si immerge nell’ombra della Terra. Quindi Sole, Terra e Luna devono essere allineati (in quest’ordine), con la Terra al centro tra i due. Per questo tutte le eclissi di Luna avvengono quando è piena, come spiega il sito del Virtualtelescope.
Questa volta l’orario non sarà dei più comodi. Bisognerà alzarsi molto presto per vedere almeno la fase clou dello spettacolo. La Luna inizierà a entrare nella penombra della Terra poco dopo le tre e mezza. Dopo un’ora, quando in Italia saranno le quattro e mezza del mattino, comincerà a oscurarsi entrando nell’ombra. La totalità (la fase in cui sarà completamente immersa nell’ombra) inizierà alle 5.41 e terminerà alle 6.43. Per più di un’ora, dunque, la Luna sarà rossa.
Perché rossa e non “nera”? Per capirlo bisogna cambiare prospettiva e fare un salto proprio sulla Luna. Vista da lì, infatti, l’eclissi diventa un’eclissi di Sole, con la Terra che lo nasconde completamente. Ma non blocca tutti i raggi solari, resta un anello di luce rossastra. L’atmosfera del nostro pianeta, infatti, piega alcune frequenze di luce, quelle del rosso nello spettro, indirizzandole verso la Luna. E così la colora.
•Una Luna più grande
La vedremo scendere sull’orizzonte verso ovest mentre ancora non sarà uscita dalla penombra terrestre più o meno all’ora di preparare il caffè, attorno alle sette del mattino. L’effetto, dovrebbe essere suggestivo, con la Luna rossa tra palazzi, alberi o case, che ingannano l’occhio e danno vita alla ben nota illusione ottica che la fa apparire ancora più grande quando è così bassa nel cielo.
A gennaio inoltre la fase di Luna piena (e l’eclissi) corrisponde quasi perfettamente con la sua minima distanza dalla Terra. Sarà quella che ormai tutti chiamano una “super Luna”, un po’ più grande anche se a occhio nudo la differenza non è ben percepibile. Un motivo in più per alzarsi presto e godersi l’unica eclissi lunare (totale) del 2019 nella luce dell’alba. Se invece le condizioni del cielo non dovessero essere buone, c’è l’immancabile diretta streaming del Virtualtelescope, a partire dalle quattro e mezza del 21 gennaio con le immagini della Luna sui monumenti di Roma e, grazie ai contributi di astrofotografi in giro per il mondo, con immagini anche da Panama e Florida. L’altro appuntamento sarà invece per il 16 luglio, quando la vedremo appena “morsicata” in un’eclissi parziale.
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