
NOTTE scura, senza Luna, un weekend ideale per lo spettacolo delle stelle cadenti. Il prossimo, per esempio, ha in cartellone l’apparizione delle Leoinidi, uno degli sciami principali dell’anno. Tra settembre e dicembre le occasioni di osservare scie luminose non mancano, visto che in questi mesi sono diversi gli eventi: dalle Tauridi alle Orionidi fino alle Geminidi, che ‘cadono’ sotto Natale.
Il 18 e il 19 novembre è il turno delle meteore che si irraggiano dalla costellazione del Leone, da cui prendono il nome. La loro origine è dovuta alla scia della cometa Tempel-Tuttle, la Terra attraversa in questi giorni i detriti lasciati dai suoi passaggi periodici: ogni 33 anni, infatti, la cometa attraversa il Sistema solare interno, avvicinandosi al Sole.
Lo spettacolo delle Leonidi
· LE PIU’ VELOCI
Negli anni a ridosso del transito (l’ultimo è stato nel 1998), le Leonidi sono più luminose e danno vita a un intenso spettacolo, una tempesta meteorica, con oltre mille eventi all’ora. È accaduto nel 1966 e l’ultima volta nel 2002. Da allora, le Leonidi sono tornate normali, con avvistamenti che si aggirano attorno ai 10/15 meteore all’ora, non tantissime come le Perseidi d’agosto, ma spesso riservano sorprese. Sono infatti le meteore più veloci dell’anno, con punte che superano i 70 chilometri al secondo e possono accendersi in spettacolari “fireball” di grande luminosità. Questo mese le condizioni potrebbero essere perfette, meteo permettendo, per sperare di vederne un bel po’.
· IL CLOU
Il picco cade infatti tra il 18 e il 19 novembre, in concomitanza con la Luna nuova. Significa che il nostro satellite naturale sarà assente e non disturberà lo show con il suo bagliore. Sarà un cielo scuro, con le stelle (fisse e cadenti) a fare da protagoniste.
· IL MOMENTO MIGLIORE
L’appuntamento è fissato per dopo la mezzanotte, quando il Leone sorgerà all’orizzonte, verso est. Ma le ore migliori per vederne di più saranno quelle centrali della notte fino al mattino, perché il “radiante” (il punto del cielo dal quale prospetticamente si originano le meteore) salirà alto nel cielo. Per sperare di vederne il più possibile bisogna tenere d’occhio la “testa” del Leone, sopra Regolo, la stella più luminosa della costellazione, e soprattutto fuggire lontano dalle luci della città.
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