IL CERVELLO non è completamente capace di ricordare i dettagli fino all’età di 14 anni. È quanto emerge da una ricerca guidata dal dottor Attila Keresztes del Max Planck Institute for Human Development, in Germania, in collaborazione con l’Università di Stirling nel Regno Unito, pubblicata sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Gli studiosi hanno preso in esame 70 bambini e adolescenti tra i 6 e i 14 anni, e 33 giovani tra i 18 e i 26 anni.
La memoria nel cervello si completa a 14 anni
Utilizzando tecniche di risonanza magnetica di ultima generazione, mentre i partecipanti allo studio svolgevano compiti relativi al ricordo dei dettagli degli oggetti e delle loro caratteristiche generali, hanno identificato due aree, due sottoregioni, dell’ippocampo, la zona del cervello che fa da ‘centralina’ e che è strettamente legata alla memoria e in particolare a quella per i dettagli, in cui risultavano molte differenze legate all’età.
Si trattava del giro dentato, parte dell’ippocampo la cui funzione consiste, tra l’altro, nella separazione delle caratteristiche in modo che possano essere richiamate separatamente e della corteccia entorinale, le cui connessioni corticali contribuiscono alla formazione, alla stabilizzazione e al recupero della memoria.
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