L’ansia sociale e il ritorno della magia neopagana

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L'ansia sociale e il ritorno della magia neopagana
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Gli studi dei sociologi della religione e le statistiche dimostrano che dal 1980 il numero degli adepti della magia neopagana (Wicca) è fortemente aumentato nel mondo occidentale.

Tale aumento registrato dalle statistiche è senza dubbio inferiore al reale aumento dei Wiccan poiché molti di essi preferiscono, mantenere segreta la loro appartenenza a tale religione pagana.

In sintesi neppure i più importanti esponenti della Wicca sono in grado di sapere quanti sono i Wiccan anche perché esiste la pratica dell’autoiniziazione .

In ogni caso un numero non trascurabile di Wiccan ha deciso di uscire allo scoperto e sono riusciti a inserirsi molto bene in una società scientificamente avanzata e globalizzata come la nostra.

In sintesi riteniamo che il ritorno della magia neo pagana e non debba essere inquadrato nel fenomeno più ampio del ritorno del paganesimo.

Per rendersi conto del successo che la Wicca sta ottenendo anche in Italia, è sufficiente entrare nelle librerie dove spesso è presente un settore dedicato interamente alla Wicca nella quale sono in vendita diversi manuali per diventare strega (molti di questi libri contengono anche il rituale di autoiniziazione).

Inoltre è in continuo aumento il numero dei siti su internet dedicati alla Wicca che rappresenta una vera e propria sfida alla religione cattolica oggi più che mai incapace di rispondere al ritorno in grande stile  del paganesimo.

In quest’articolo cercheremo di stabilire il rapporto esistente tra il ritorno in grande della magia e del paganesimo con la forte ansia sociale riscontrabile nella società contemporanea.

Oggi più che mai nel mondo occidentale esiste una grandissima difficoltà di leggere i ritmi frenetici che caratterizzano la società moderna.

L’uomo contemporaneo occidentale deve sempre più spesso fare i conti con l’angoscia esistenziale e con tutta una serie di problemi psicologici che non interessano pochi individui ma un numero notevolissimo di soggetti che non riescono a gestire le situazioni sociali della vita di tutti i giorni in particolare risulta particolarmente difficile gestire le situazioni problematiche che mettono a dura prova l’equilibrio psicologico di moltissimi individui che incontrano notevoli difficoltà nel momento che devono prendere decisioni più o meno importanti .

Alienazione, incomunicabilità, solitudine esistenziale, depressione sono le conseguenze di questo stato di cose che ha fatto si che gli psicofarmaci siano diventati i farmaci più venduti nelle nazioni occidentali.

Moltissimi individui pertanto si avvicinano o raggiungono il cosiddetto black point ovvero il punto di rottura dell’equilibrio psicologico con conseguenze genesi di nevrosi, psicosi e malattie psicosomatiche di ogni tipo.

In estrema sintesi possiamo dire che gli individui nella società moderna globalizzata non riescono più a gestire le situazioni sociali ansiogene e controllare gli eventi utilizzando le strategie razionali.

Pertanto moltissimi individui cercano di eliminare l’angoscia esistenziale ricorrendo sempre più a strategie non razionali prime tra tutte la magia, l’astrologia e le altre arti divinatorie.

L’incapacità di gestire le situazioni sociali utilizzando le strategie razionali dipende in gran parte dal fatto che ci troviamo a vivere in una società” eraclitea” mentre fino ai primi decenni del XX secolo (fino agli anni 50) gli uomini vivevano in una società “parmenidea”.

Col termine società eraclitea s’intendono quelle società dove i mutamenti sociali sono rapidissimi e difficilmente prevedibili ragion per cui in tali società regna incontrastata una fortissima instabilità che riguarda sia la sfera pubblica che quella privata .

Tale instabilità è espressa benissimo dalla frase di Eraclito: “tutto scorre e niente permane”.

Questa situazione tipica della società contemporanea occidentale rende molto difficile l’applicazione di strategie razionali nelle relazioni interpersonali e favorisce la ricerca delle strategie non razionali.

Di conseguenza anche gli individui dotati di un notevole livello culturale e quelli che occupano ruoli di potere ricorrono spesso alla magia e all’astrologia.

Al contrario nelle società parmenidee dei primi decenni del secolo XX i mutamenti erano rari e abbastanza lenti cosicché esisteva un’accettabile stabilità nelle relazioni interpersonali.

Tale stabilità permetteva l’applicazione di strategie razionali tanto che ricorrevano alla magia soprattutto gli individui dotati di basso livello culturale e residenti nelle zone rurali.

Il nostro periodo storico presenta forti analogie con un periodo storico della storia dell’impero romano ovvero il III secolo d. C.

In tale periodo storico esistevano fortissimi fenomeni di mutamento sociale che generavano degli individui ansia ed angoscia esistenziali molto spiccate .

Per tale ragione anche nel III secolo d.C. nell’impero romano si assistette al successo a livello di massa della magia dell’astrologia e delle arti divinatorie di ogni tipo  anche tra gli abitanti delle città.

Oggi nella società contemporanea la magia è assolutamente presente nelle metropoli .

La Gatto Trocchi afferma che la gente comune di fronte all’imponderabile che ogni giorno è costretta ad affrontare si rivolge spesso alla magia convinta che i poteri magici possono permettere di riprendere il controllo degli avvenimenti esterni.

Anche nel III secolo d.C. esisteva una fortissima crisi del paganesimo politeista tradizionale crisi che aprì la strada alle religioni non tradizionali e alla magia .

Che cosa possiamo dire delle situazioni sociali esistenti del mondo contemporaneo occidentale?

Appare chiaro che una situazione di questo tipo favorisce il successo della stregoneria neopagana e il ritorno in grande delle streghe.

Inoltre dobbiamo tener presente che la Wicca è una religione magica e pertanto attribuisce alla magia una dignità e un prestigio molto maggiore di quello che esiste nella “folk magic” .

Dobbiamo mettere in evidenza che la “folk magic” si basa sul rapporto mago cliente che è un rapporto di tipo strumentale .

Per i Wiccan l’origine dei poteri magici non viene assolutamente attribuita al diavolo come fanno i cristiani ma viene attribuita alla Dea.

In sintesi per i Wiccan la magia non è solo un mezzo per risolvere le situazioni problematiche ma anche il mezzo più efficace per adorare la Dea.

Secondo gli storici delle religioni e sociologi della religione il successo della Wicca nel mondo occidentale deriva anche dal desiderio di vivere in un universo magico nel quale è possibile sconfiggere l’angoscia esistenziale tipica della vita di tutti i giorni.

Bisogna anche tenere presente che la stregoneria neo pagana inserisce la pratica della magia in un sistema religioso certamente sofisticato che fornisce delle risposte alle grandi domande metafisiche che sin dalla notte dei tempi hanno attirato l’interesse degli uomini .

Di conseguenza come tutte le religioni magiche la Wicca riesce a combattere l’angoscia esistenziale tipica dell’uomo contemporaneo sia fornendo in quanto religione una risposta a tali domande metafisiche sia fornendo l’uso di rituali magici per risolvere i vari problemi quotidiani.

Vogliamo mettere in evidenza che la magia anche se si propone come obiettivo quello di poter sottomettere al volere del mago l’entità sovrannaturali non è mai in grado di dare risposte alle grandi domande metafisiche che da sempre angosciano gli individui.

Vogliamo concludere tale articolo citando una famosa definizione molto usata dagli storici delle religioni per individuare la differenza esistente tra magia e religione.

Per gli storici delle religioni la magia può essere definita una forma di cratofania (manifestazione di potenza) mentre la religione può essere definita una forma di ierofania (manifestazione del sacro).

Per concludere dobbiamo dire che nel mondo occidentale contemporaneo il desiderio di cratofania è in costante aumento proprio perché gli individui hanno paura della imprevedibilità degli eventi della vita quotidiana.

Di conseguenza il desiderio e l’aspirazione alla ierofania passa per molti individui in secondo piano proprio perché si ha il desiderio di dominare e controllare gli eventi, le situazioni sociali e i comportamenti degli altri individui.

Infatti se in passato le grandi religioni tradizionali monopolizzavano in maniera quasi assoluta il rapporto con la dimensione soprannaturale oggi non è più così cosicché molti individui cercano nuovi modi per rapportarsi con tale dimensione soprannaturale.

Prof. Giovanni Pellegrino

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