Mezzo milione di casi Secondo le ultime statistiche, in Italia sono cinquecentomila le persone che ogni anno chiedono di essere esorcizzate da un sacerdote. Oltre 400 nel mondo Sono 404 gli esorcisti nel mondo. In Italia, invece, operano 240 esorcisti e 62 ausiliari che devono confrontarsi sempre di più con un numero crescente di casi. Padre Gabriele Amorth, esorcista della diocesi di Roma morto a 91 anni nel 2016, ha effettuato circa 70.000 esorcismi nel periodo tra a 1986 e 2001.
«Satana esiste». Esorcisti contro gesuiti. Secondo loro il ‘Papa nero’ è solo un simbolo. La replica: è una presenza reale!
IL DIAVOLO non si smentisce mai. Continua a mettere zizzania nel mondo, oggi come ieri. E non risparmia nemmeno la Chiesa. Sulla natura di Satana (è una persona o no?), è scontro aperto fra gesuiti ed esorcisti. Ad accendere la miccia le dichiarazioni del preposito generale della Compagnia di Gesù, il venezuelano padre Arturo Sosa Abascal, rilasciate al periodico online ciellino Tempi, a margine della sua partecipazione al Meeting di Rimini. Per il Papa nero, come è chiamato il vertice dei gesuiti (l’ordine di appartenenza dello stesso papa Francesco), il demonio «esiste come realtà simbolica, non come realtà personale».
APRITI CIELO… A scendere in campo sono gli stessi preti in lotta perenne con belzebù. Riuniti nell’Associazione internazionale degli esorcisti (Aie), presieduta da padre Francesco Bamonte, erede dello scomparso padre Gabriele Amorth, hanno redatto una durissima nota. Se non accusano esplicitamente Sosa di eresia, poco cí manca, il religioso è ritenuto cosi autore di affermazioni «gravi e disorientanti», tali da indurre gli esorcisti a formulare «una doverosa puntualizzazione dottrinale alla luce del magistero, anche dell’attuale Pontefice».
Nel dettaglio scrivono che «l’esistenza reale del Diavolo quale soggetto personale che pensa e agisce e che ha fatto la scelta di ribellione a Dio, è una verità di fede». Per l’Aie l’azione diabolica «conferma la reale esistenza del Diavolo e la sua costante presenza, fin dall’inizio della creazione». Ne sanno qualcosa gli artefici del peccato originale, Adamo ed Eva, protagonisti loro malgrado della Genesi.
NELL’INTERVISTA incriminata il Papa nero risponde sulla crisi le vocazioni, i migranti ìl prossimo Sinodo dei vescovi sull’Amazzonia. Non si sottrae nemmeno alla domanda, un po’ a sorpresa nell’economia del pezzo, ancorato all’attualità ecclesiale, sull’esistenza del Diavolo. Un tema sul quale era già intervenuto nel 2017 sulle pagine dello spagnolo El Mundo.
Sempre con lo stesso registro apprezzabile su Tempi. «Satana esiste come il male personificato in diviene strutture, ma non nelle persone — argomenta Sosa —, perché non è una persona» E’ piuttosto «una maniera del male di essere presente nella vita umana. Il bene ed il male sono in lotta permanente nella coscienza umana e abbiamo del modi per indicarli. Riconosciamo Dio come interamente buono, simboli sono parte della realtà e il diavolo esiste come realtà simbolica». Nessuna negazione della sussistenza del Diavolo, in piena linea col Papa, ma le polemiche restano roventi.
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