Ne parlano tutte le religioni e mitologie del mondo – e, assai curiosamente, tutte concordano sul periodo (se non sull’anno esatto) in cui ciò avverrà.
I più precisi, come al solito, sono gli indù – che con i loro cicli universali (secondo i quali oggi siamo agli sgoccioli del Kali Yuga, l’era della distruzione che precede una nuova età dell’oro) tramandano cognizioni antichissime espresse dai Toltechi (dai quali i Maya mutuarono il loro calendario, concepito migliaia d’anni fa per conteggiare un grande ciclo che si concluderà nel 2012).
Il mondo occidentale invece è più legato alle visioni mistiche e alle profezie in chiave allegorica, primo fra tutte il libro dell’Apocalisse – o, nell’antico testamento, i libri di Daniele e di Geremia. Più qualche passo dei Vangeli, dove Gesù si “scuciva” un po’. Ed altre fonti meno note, che esamineremo in questa sede.
Con un’avvertenza, apparentemente poco rilevante, ma in realtà della più fondamentale importanza: il concetto di “mondo” è un concetto assolutamente soggettivo. “Mondo” non è il pianeta Terra, bensì la rappresentazione che ognuno di noi si fa del luogo in cui si trova a vivere. Il mondo non è un oggetto statico, bensì un’idea dinamica; non una realtà concreta, bensì una rappresentazione astratta. Ne consegue che “fine del mondo” non implica la distruzione del pianeta e la fine della razza umana. “Fine del mondo” significa che si smetterà di interpretare la realtà nel modo oggi convenzionale, e si comincerà a concepire un diverso significato dell’esistenza. La “fine del mondo” non porterà allo sterminio del genere umano, ma a una rivoluzione nel modo di pensare e conseguentemente in quello di vivere.
SEGNI DEGLI ULTIMI GIORNI
da Apocalypse
“Quando si fa sera, voi dite: Bel tempo, perché il cielo rosseggia! (16:3) e la mattina dite: Oggi tempesta, perché il cielo rosseggia cupo! L’aspetto del cielo lo sapete dunque discernere, e i segni de’ tempi non arrivate a discernerli?” (Matt. 16:2-3)
Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: “Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?” E Gesù, rispondendo, disse loro: “Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo” e ne sedurranno molti. Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine. Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze, e terremoti in vari luoghi. .. Ma tutte queste cose saranno solo l’inizio delle doglie di parto. (Matteo 24:3:8)
.. Dopo il rapimento della vera chiesa, al principio del regno anticristiano, [un] sistema religioso organizzato ed apostata .. definit[o] “Babilonia la prostituta” .. vivrà il suo momento magico. In Apocalisse 17 esso viene anche definito “il mistero di Babilonia”. Esso si troverà sotto il dominio dell’anticristo, si estenderà a tutto il mondo e perseguiterà i santi che vivranno durante la grande tribolazione, prima di essere annientato.
.. Nel Suo discorso sugli ultimi tempi, il Signore Gesù dice: “Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà” (Matteo 24:12) La progressiva mancanza d’amore si manifesta nella spaventosa indifferenza nei confronti del nostro prossimo. Qualcuno ha detto una volta “che i sentimenti umani si atrofizzano” .. e non si è né freddi né ferventi, così come disse il Signore.
«L’anticristo (Dajjal) è il punto centrale dell’hadith, la quale avverte la sua venuta. Egli viene chiamato il “falso Cristo”, che ingannerà molti, poco prima della fine dei tempi. L’hadith insegna che Gesù ritornerà alla fine per distruggere Dajjal. Credere al “Giorno Finale” è una parte essenziale della fede mussulmana.» (Dave Hunt)
LA CADUTA DI BABILONIA
di Peter Goodgame da Red moon rising, su Apocalypse soon
La caduta di Babilonia [la città di perdizione nominata nell’Apocalisse ndJB] avverrà in tre fasi. Il primo sarà il giudizio di Dio che porterà alla distruzione della “grande città” di Babilonia. Il secondo sarà un attacco dell’anticristo e dei dieci re che andranno a colpire ciò che sarà rimasto di essa. L’ultima fase della caduta di Babilonia sarà la sua completa e totale distruzione al termine della Tribolazione.
Fase uno: la distruzione della “grande città” di Babilonia avverrà all’improvviso, senza preavviso, e quando essa sarà al massimo del suo potere… Apocalisse 18:15-19: “I mercanti .. che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi, .. piangendo e facendo cordoglio, e dicendo: Ahi! ahi! La gran città .. è stata devastata in un momento. E tutti i piloti [!?] e tutti i naviganti e i marinai e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi; vedendo il fumo dell’incendio d’essa .. si getteranno della polvere sul capo [linkare a foto di gente implverata da wtc] e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi! ahi! La gran città nella quale tutti coloro che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto.”.. Geremia 51:7-8, “Babilonia era nelle mani dell’Eterno una coppa d’oro, che inebriava tutta la terra; le nazioni han bevuto del suo vino, perciò le nazioni son divenute deliranti. A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandate su di lei alti lamenti”.. La grande città di Babilonia crollerà come conseguenza alla seconda tromba del giudizio di Apocalisse 8:8: “Poi suonò il secondo angelo, e una massa simile ad una gran montagna ardente fu gettata nel mare; e la terza parte del mare divenne sangue”.Questa meteora gigante impatterà nell’Oceano Atlantico, e vediamo come l’angelo in Apocalisse 18:21 offre una descrizione della natura della caduta di Babilonia “Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata”.Geremia 51:42 conferma questa ipotesi: “Il mare è salito su Babilonia; essa è stata coperta dal tumulto dei suoi flutti.” Comunque, il verso seguente ci indica la condizione finale di Babilonia; essa sarà una terra arida e una desolazione [Ground zero? ndJB]. Questa è un ulteriore conferma che si tratta di un grande tsunami o di un’enorme ondata di mare, la quale distruggerà la Costa Orientale degli Stati Uniti, New York City, lasciando poi solo desolazione e deserto. ..
Fase due: l’anticristo e i dieci re attaccheranno ciò che rimarrà di Babilonia e porteranno il loro Nuovo Ordine Mondiale.La Bibbia spiega chiaramente che l’anticristo sorgerà da un governo mondiale precedentemente stabilito, guidato da dieci re: “Ed egli mi parlò così: ‘La quarta bestia è un quarto regno sulla terra, che differirà da tutti i regni, divorerà tutta la terra, la calpesterà e la frantumerà. Le dieci corna sono dieci re che sorgeranno da questo regno; e, dopo quelli, ne sorgerà un altro, che sarà diverso dai precedenti, e abbatterà tre re. Egli proferirà parole contro l’Altissimo, ridurrà allo stremo i santi dell’Altissimo, e penserà di mutare i tempi e la legge; i santi saran dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi, e la metà d’un tempo.” (Daniele 7:23-25) ..
Fase tre: il risultato finale di Babilonia sarà la sua completa e totale distruzione.. Apocalisse 18:2: “Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni spirito immondo” ..
IL MISTERO DI BABILONIA
di Peter Goodgame da Red moon rising, su Apocalypse soon
“Poi uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne a dirmi: ‘Vieni, ti farò vedere il giudizio che spetta alla grande prostituta che siede su molte acque. I re della terra hanno fornicato con lei e gli abitanti della terra si sono ubriacati con il vino della sua prostituzione.’ Sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle prostitute e delle abominazioni della terra.”
.. L’identità di Babilonia la Grande, il potere mondiale che precede il regno dell’anticristo, è purtroppo evidente. .. Oltre all’Apocalisse (capitoli 17 e 18), le Scritture parlano della caduta di Babilonia anche in molti altri libri profetici dell’Antico Testamento. Queste scritture sono Isaia (cap. 13 e 14) e Geremia (cap. 50, 51).
- Babilonia la Grande è la sola Superpotenza Globale
- Apocalisse 17:1, “…la grande prostituta che siede su molte acque.”
- Apocalisse 17:15, “Le acque che hai visto e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.”
- Apocalisse 17:18, “La donna che hai visto è la grande città che domina sui re della terra.” ..
- Superpotenza economica
- Apocalisse 18:3: “.. e i mercanti della terra si sono arricchiti con gli eccessi del suo lusso.”
- Apocalisse 18:11: “I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compra più le loro merci” ..
- Apocalisse 18:23, “I tuoi mercanti erano i principi della terra e tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue magie.”
- Superpotenza militare
- Geremia 50:23: “Come mai si è rotto, s’è spezzato il martello di tutta la terra?”
- Geremia 51:20: “Tu sei stata per me un martello, uno strumento di guerra; con te ho schiacciato le nazioni, ho distrutto i regni”
- Isaia 14:4-6: “Come! l’oppressore ha finito? ha finito l’esattrice d’oro? L’Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti. Colui che furiosamente percuoteva i popoli di colpi senza tregua, colui che dominava irosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.”
- Inoltre:
- .. Apocalisse 18:9-10: “Quando i re della terra … vedranno il fumo del suo incendio piangeranno e faranno cordoglio per lei e diranno: “Ahi! Ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! Il tuo giudizio è venuto in un momento!
- .. Apocalisse 18:17-19: “…Tutti quelli che trafficano sul mare se ne staranno lontano…e piangeranno e faranno cordoglio, dicendo: Ahi? Ahi! La gran città nella quale tutti quelli che avevano navi in mare si erano arricchiti con la sua opulenza! In un attimo è stata ridotta ad un deserto!”
- .. Geremia 51:13: “Tu che abiti in riva alle grandi acque, tu che abbondi di tesori, la tua fine è giunta, il termine delle tue rapine…”
.. Le descrizioni fatte qui sopra sono alcuni tra i molti riferimenti che .. indicano chiaramente l’America come la grande potenza nota come Babilonia, e New York come la città destinata alla caduta nel capitolo 18 dell’Apocalisse. .. Gli Stati Uniti d’America sono l’unica Superpotenza mondiale sopravvissuta. Per essere in questa posizione di potere si serve di strategie diplomatiche molto subdole, della forza militare e delle sanzioni economiche. Se il lettore è stato convinto dalla potente macchina propagandistica dei mass media americana che gli USA sono una forza che si batte per la libertà e per la carità, allora significa che è stato ingannato e preso in giro. Credo che la verità, vista dagli occhi di Dio, è che l’America è immorale, oppressiva, egocentrica, arrogante, avida, orgogliosa ed ipocrita.
.. Nelle Scritture diverse volte troviamo parole relative ai “mercanti della terra” e come essi siano i “più grandi uomini del mondo”. Nel contesto del 20esimo secolo, quando si parla di “mercanti della terra” ci si può riferire solamente alle Corporazioni Globali. Sono le corporazioni a gestire il mercato monetario e sono le corporazioni ad avere tutto il potere. Sotto la guida degli USA, le corporazioni globali stanno tentando di convertire il mondo dalla religione al materialismo e ad uno sfrenato consumismo, mentre allo stesso tempo, stanno tentando di ridurre le nazioni del terzo mondo in niente di più che fabbriche a basso costo di produzione e aree per l’estrazione di materiali non lavorati. Questo furto delle risorse mondiali sta avvenendo ad una rapidità incredibile e senza nessun riguardo per lo sviluppo o per le popolazioni indigene.
.. New York City è il motore dell’economia mondiale ed è la sede delle maggiori corporazioni del mondo. New York è anche la sede del World Trade Center, il quale fu fondato nel 1960 da David Rockefeller, ed è anche la sede del New York Stock Exchange, nel quale i ricchi effettuano i loro investimenti per divenire ancora più ricchi. Con la fine della sicurezza sociale, la gente comune americana si trova costretta a giocarsi il futuro nella Borsa o nei fondi comuni. Questa economia speculativa non potrà resistere a lungo, e quando si spaccherà non saranno le banche a soffrire, loro ci guadagnano in ogni caso, ma bensì la gente comune che ora si muove come un gregge confuso. [cfr. il caso Enron]
.. Qui vi è una lista (da William Blum su ZNet) di tutte le nazioni bombardate dagli USA dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi: Cina 1945-46, Corea del Nord 1950-53, Cina 1950-53, Guatemala 1954, Indonesia 1958, Cuba 1959-60, Guatemala 1960 e 64, Congo 1964, Peru 1965, Laos 1964-73, Vietnam 1961-73, Cambogia 1969-70, Guatemala 1967-69, Grenada 1983, Libia 1986, El Salvador anni ’80, Nicaragua anni ’80, Panama 1989, Irak 1991-99, Sudan 1998, Afghanistan 1998, Jugoslavia 1999. In quanti di questi casi le azioni militari hanno portato ad avere una reale democrazia rispettosa dei diritti umani? Nessuno.
Fin qui abbiamo visto i casi nei quali gli Stati Uniti sono intervenuti, ora proviamo a vedere dove le vere democrazie sono state insanguinate da dittatori senza che nessuno sia intervenuto: Cambogia, Indonesia, Cile, l’invasione indonesiana di Timor Est, l’invasione russa dell’Afghanistan, il genocidio in Ruanda, l’oppressione dei curdi, Cecenia, etc. Quello che voglio sottolineare è che la politica estera americana non è motivata da un senso morale, ma semplicemente dall’avidità. Gli USA intervengono solo quando hanno un interesse affaristico per farlo, oppure per mostrare al mondo intero il proprio armamento fornito da ditte come Raytheon, Texas Instruments, Textron, Northrop Grumman, MacDonnell-Douglas e Boeing. America: Essa gioca a fare il Poliziotto Internazionale e a voler passare per portatrice di pace, mentre le proprie industrie che producono armi mortali fanno sempre più armi e più profitti che in qualsiasi altra nazione al mondo.
.. Essendo il motore dell’economia mondiale ed avendo l’esercito più potente al mondo è evidente che gli USA debbano avere di conseguenza anche il dominio politico. Comunque, la Bibbia ci parla di un altro superpotere che sarà in possesso di Babilonia. Geremia 51:44 riferisce che tutte le nazioni del mondo la invocheranno prima della sua fine. Apocalisse 17:18 dice che la città di Babilonia dominerà sui re della terra. In Apocalisse 18:9-10 vediamo come i re della terra dichiarano che Babilonia è la “città del potere.”
New York adempie perfettamente le profezie delle scritture, visto che essa è la dimora del corpo governante del pianeta Terra: le Nazioni Unite. .. New York [è] la città più importante al mondo. E’ qui che si stipulano i contratti, si tracciano i confini e le vite vengono comprate e vendute (Apocalisse 18:13).
.. Dopo la distruzione improvvisa e catastrofica di Babilonia, ciò che vi rimarrà verrà attaccato dall’anticristo con il suo esercito: “Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni [vedi lo sciacallaggio di chi s’è arricchito speculando in borsa dopo l’11 Settembre, ndJB] e la consumeranno con il fuoco. ..” (Apocalisse 17:16-18).
.. Le nazioni della Terra .. si rivolgeranno al messia della New Age, l’anticristo, e gli permetteranno di governare su di loro. maitreya, il “maestro mondiale” della New Age, il quale dovrebbe presto apparire (promosso dal Tara Center, Lucis Trust, World Goodwill e il Share International- vedi NGO accredito dalle Nazioni Unite)- e già sin d’ora, attraverso Benjamin Creme e altri sostenitori, cresce la critica alla società del consumismo e del materialismo che si è venuta a creare. Egli appare come il campione della democrazia globale e della libertà politica per tutti, ossia l’esatto contrario della politica che gli USA hanno effettuato fino ad ora. maitreya è un uomo che appare nelle vesti di salvatore delle moltitudini di persone che stanno morendo di fame nel Terzo Mondo e che si batte anche per avere un sistema ospedaliero e d’istruzione per tutti. Egli lotta anche per l’annullamento del debito del Terzo Mondo (idea che non viene condivisa dagli USA).
.. E sarà proprio l’anticristo che verrà per mettere in guardia gli USA dai pericoli del progresso, del consumismo e della miseria di una vita senza spiritualità.
[Il] municipio di Long Island (N.Y.) [è] chiamato “Babylon” (Babilonia). Questa scritta è a caratteri cubitali, per cui tutti quanti che passano di lì non possono non vederla. La comunità di Babilonia è composta da 200.000 persone, principalmente ebree. .. Questa comunità prende il nome di Babilonia, in quanto secondo degli studi delle Scritture fatti da i primi emigranti ebrei in America, l’Antica Babilonia sarebbe dovuta essere rifondata ad ovest del Nilo. In nessun’altra città del mondo vi è una comunità che prende il nome di Babilonia. In nessun’altra città si trovano tanti ebrei come a New York e il numero degli ebrei presenti negli Stati Uniti è superiore a quello degli ebrei che vivono in Israele e in Russia messe assieme.
.. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli USA si sono trovati ad avere il controllo di entrambe le parti degli oceani. Essa è quindi la prima vera potenza globale della storia del mondo. Nel 1948, George Kennan, che diresse il Dipartimento di Stato fino al 1950, scrisse un documento intitolato Piano di Studio delle Politiche, nel quale vi era anche scritto: “abbiamo circa il 50% delle ricchezze mondiali ma solo il 6,3% della popolazione. .. In questa situazione, è evidente che non possiamo evitare di suscitare invidia e risentimento nei nostri confronti. La nostra vera missione per il prossimo futuro è di pianificare degli accordi che ci permettano di mantenere questa condizione di disparità. .. Per far ciò dobbiamo fare a meno di tutti i sentimentalismi e dei sogni a occhi aperti, ma bensì porre attenzione ai nostri obiettivi immediati. .. Dobbiamo finire di parlare di obiettivi irreali come i diritti umani, il miglioramento delle condizioni di vita e la democratizzazione. Il giorno nel quale si parlava di potere in modo onesto è ormai lontano.” (tratto da What Uncle Sam Really Wants, di Noam Chomsky, Odonian Press, 1986, pp. 7, 9-10) ..
IL MARCHIO DELLA BESTIA
di Pietro Arnese, su Apocalypse soon
Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei
(Apocalisse 13:16-18)
MARCHIO, dal greco “CHARAGMA” significa “una stampa”, “un’impressione”, “qualcosa che si cesella, scolpisce”. .. Ciò che il verso dice in sostanza è che ad un certo punto, qualcuno metterà in funzione un sistema di identificazione personale, senza il quale tutti quelli che non lo possederanno saranno esclusi da qualsiasi transazione commerciale: non potranno comprare cibo e altri articoli, non potranno vendere prodotti, qualsiasi cosa possa essere. [Probabilmente] per tutto questo ci vorrà un sistema computerizzato. .. Certamente, un sistema così nuovo e rivoluzionario dovrebbe sembrare invitante e utile ai suoi utenti.
.. Quando questo Marchio sarà imposto a tutta la popolazione mondiale, ci saranno diverse attitudini. .. Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla Terra, escluderà dalla Vita Eterna e cio’ senza remissione. [Non mi pare ragionevole: visto che si tratta di una scelta forzata pur di sopravvivere, sarebbe sommamente ingiusto punirla con la dannazione eterna. ndJB]
Molteplici sono le occasioni che potrebbereo fomentare l’utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l’affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale che scuoterà le fondamenta dell’attuale mondo finanziario e commerciale.
.. Il 2 Marzo 1999, è stato rilasciato un brevetto all’invenzione di un sistema che potrebbe benissimo essere il precursore del MARCHIO: “Metodo di verifica di identità nelle transazioni finanziarie. .. Un codice a barre o un disegno particolare viene tatuato sulla pelle di una persona. Prima che una transazione finanziaria possa avere luogo, il tatuaggio viene scannerizzato e le sue caratteristiche sono paragonate alle caratteristiche di altri tatuaggi registrati su un database, per identificare l’identità del portatore. Una volta verificata, il venditore puo’ essere autorizzato ad addebitare il conto bancario del compratore e trasferire la cifra dovuta al proprio conto e la transazione è fatta.” (dal sito US PATENT AND TRADEMARK OFFICE)
Singapore, 30 marzo 1998: la settimana scorsa un giornale di Singapore ha mostrato una fotografia nella quale si vedeva un uomo con un chip di computer impiantato sotto la pelle della sua fronte. L’articolo che accompagnava la fotografia del chip menzionava solo i possibili utilizzi di questa invenzione (registrare gli immigrati, per le patenti di guida, documenti di assicurazione e indirizzi), ma non faceva nessun cenno al riguardo dei rischi alla salute o al potenziale abuso delle autorità di governo. Esso ha semplicemente messo in rilievo che questo chip personale potrebbe essere disponibile in una decina di anni. “Potresti camminare in un aeroporto e i tuoi dati verrebbero riconosciuti in pochi minuti grazie ai computer che analizzerebbero subito le tue generalità” così dice l’articolo. .. Ciò che è più sconvolgente su come i media di Singapore stiano saltando sui vagoni della tecnologia è che nei loro servizi non appaiono dubbi o domande su questi sviluppi. I 32 anni nei quali Singapore è passata da uno stato di oscurità commerciale ad essere un centro dell’economia globale sotto la guida di Lee Kuan Yew hanno creato una società nella quale i cittadini seguono qualsiasi progetto senza critiche e dibattiti creativi. (Imberth Mattee, P-I Pacific Rim Reporter Seattle Post-Intelligencer)
.. L’anticristo avrà bisogno di potentissimi mezzi elettronici per i suoi piani di controllo. .. Non riuscendo a controllare la mente altrui, la cosa migliore da fare diventa quindi il controllo delle finanze altrui. .. Il controllo ultimo e totale arriverà quando tutte le persone saranno obbligate ad avere un marchio (numero) di riconoscimento e senza il quale non potranno né comprare né vendere alcuna merce, incluso il cibo, i servizi e tutto il resto. Tutto sarà controllato e registrato.
.. Le ragioni che saranno date per l’introduzione di questo marchio che la Bibbia chiama “IL MARCHIO DELLA BESTIA” potranno essere di varia natura: per controllare il crimine organizzato, per fermare il traffico di droga, per impedire la fuga di capitali o il loro “lavaggio”, o anche per una redistribuzione finanziaria a livello mondiale dopo un collasso finanziario globale, (ipotesi, quest’ultima, non affatto azzardata), o qualsiasi altra spiegazione farà allora comodo dare.
“.. Chiunque adora la bestia e la sua immagine e prende il marchio del suo nome, non ha riposo né giorno né notte.” (Apocalisse, 14:9-11) [Qua però parrebbe riferirsi più che altro agli avidi e agli avari, schiavi del denaro che, come Arpagone insegna, non dà un attimo di quiete: va difeso, investito, ecc. ndJB]
MALACHIA
da Il Mistero, su OBE3
Intorno al 1140 il vescovo irlandese Malachia profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della chiesa, secondo alcuni queste profezie sono state scritte con la collaborazione ispirata di San Bernardo. Le profezie di Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzeranno il suo pontificato. Esse sono costituite da 111 motti latini che descrivono in maniera impressionante i 111 papi che si sarebbero avvicendati sul trono di Pietro dal 1144 fino alla fine dei tempi.
- 1 Celestino II (1143-1144): “Ex Castro Tiberi” (dal castello del Tevere)
Questo papa nacque a Città di castello sul Tevere. - 2 Lucio Caccianemici (1144-1145): “Inimicus expulsus” (nemico cacciato)
È la traduzione del suo cognome. - 3 Beato Eugenio III (1145-1153): “Ex magnitude montis” (dalla grandezza del monte)
Pietro Pignatelli era nativo di Montemagno (grande monte) - 4 Anastasio IV (1153-1154): “Abbas Suburranus” (abate suburrano)
Corrado Suburri fu abate di s.Rudo. - 6 Antipapa Vittore IV: “Ex tetro carcere” (dal tetro carcere)
Gregorio Conti era Cardinale di S. Vittore, noto carcere romano. - 8 Antipapa Pasquale III: “De via Transtibertina” (di Trastevere)
Guido da Crema ricoprì il ruolo di Cardinale in S. Maria in Trastevere. - 9 Lucio III (1181-1185): “Lux in ostio” (luce in ostia)
Ubaldo Allucignoli fu Cardinale di Ostia. - 10 Antipapa Callisto III: “De Pannonia Tusciae” (Tuscolo di Pannonia)
Cardinale di Tuscolo, proveniva dall’Ungheria, che anticamente faceva parte di una vasta regione denominata Pannonia. - 11 Urbano III (1185-1187): “Sus in cribo” (maiale nel “cribo”)
Crivelli aveva nel proprio stemma l’immagine di un maiale (sus). La parola cribo allude al cognome. - 16 Onorio III (1216-1227): “Canonicus de latere” (canonico “de latere”)
Cencio Savelli, canonico in Laterano. - 18 Celestino IV (1241): “Leo Sabinus”
Goffredo Castiglioni di Milano, Vescovo di Sabina. Nello suo stemma c’è un leone. - 20 Alessandro IV (1254-1261): “Signus Ostiense” (segno ostiense)
Rinaldo dei conti di Segni, Cardinale di Ostia. - 21 Urbano IV (1261-1264): “Jerusalem Campaniae” (Gerusalemme Campagne)
Giacomo Troyes Pantaleone, nativo della Champagne e patriarca di Gerusalemme. - 27 Niccolò III (1277-1280): “Rosa Composita” (rosa composita)
Nello stemma di Giangaetano Corsini appariva una rosa. Egli fu poi soprannominato “compositus” perchè nel corso del suo pontificato si impegnò sopratutto nel tentare di riunire la Chiesa latina e quella greca. - 29 Onorio IV (1285-1287): “Ex rosa leonina” (dalla rosa leonina)
Jacopo Savelli aveva come stemma dei leoni attorniati da rose. - 31 Celestino V (1294): “Ex eremo celsus” (dall’eremo “celsus”)
Pietro Anglerio da Morrone fu eremita e fondatore dell’ordine dei Celestini. - 35 Giovanni XXII (1316-1334): “De sutore orseo” (del cucitore “orseo”)
Giacomo Duese era figlio di un umile calzolaio. - 36 Antipapa Nicolò V: “Corvus schismaticus” (corvo scismatico)
Pietro Rinalducci, originario di Corvaro, fu tra i maggiori esponenti dello scisma papale. - 37 Benedetto XII (1334-1342): “Frigidus Abbas” (abate freddo)
Giacomo Fournier, fu eletto papa mentre era abate presso il monastero do Fontanafredda. - 39 Innocenzo VI (1352-1362): “De montibus Pammachii” (dei monti Pammaci)
Nell’emblema di Stefano Aubert campeggiano sei montagne. Egli fu eletto papa mentre era cardinale dei Santi Giovanni e Paolo, titolo anticamente soprannominato “Pammacchio”. - 43 Antipapa Benedetto XIII: “Luna cosmedina”
Pietro de Luna, fu eletto papa mentre ricopriva il titolo di Cardinale di Santa Maria in Cosmedin. - 50 Antipapa Giovanni XXIII: “Cervus Sirenae” (cervo di sirena)
Baldassarre Cossa era nato a Napoli, città il cui emblema è rappresentato dalla sirena Partenope, ed aveva nello stemma l’immagine di un cervo. - 55 Callisto III (1455-1458): “Bos pascens” (bue al pascolo)
Nello stemma di Alfonso de Borgia compare un bue al pascolo. - 56 Pio II (1458-1464): “De capra et albergo” (della capra e dell’albergo)
Enea Silvio Piccolomini fu segretario dei Cardinali Capranica e Albergatti. - 57 Paolo II (1464-1471): “De cervo et leone” (del cervo e del leone)
Pietro Barbo era stato Cardinale di San Marco (evangelista che ha per simbolo un leone alato) e Commendatario della Chiesa di Cervia. - 58 Sisto IV (1471-1484): “Piscator minorita” (pescatore minore)
Francescano degli ordini minori, Francesco della Rovere era figlio di un umile pescatore. - 60 Alessandro Vi (1492-1503): “Bos Albanus in portu” (bue albano nel porto)
L’emblema di Rodrigo Borgio era un bue. Egli fu Cardinale e Vescovo di Albano e Porto. - 61 Pio III (1503): “De parvo homine” (del piccolo uomo)
Francesco Todeschi. Il cognome di sua madre era Piccolomini. - 65 Clemente VII (1523-1534): “Flos pilae” (fiori della palla)
Giulio de’ Medici, fiorentino, aveva nel proprio stemma una palla attorniata da gigli. - 81 Urbano VIII (1623-1644): “Lilium et rosa” (giglio e rosa)
Lo stemma di Maffeo Barberinio era animato da api che volano su gigli e rose. - 85 Clemente X (1670-1676): “De flumine magno” (del fiume in piena)
Emilio Altieri fu eletto papa in un giorno in cui il fiume Tevere era in piena. - 88 Innocenzo XII (1691-1700): “Rastrum in porta” (rastrello presso la porta)
Antonio Pignatelli apparteneva all’omonima illustre casata napoletana che risiedeva presso una porta della città soprannominata “del rastrello”. - 110 Giovanni Paolo I (1978): “De medietate lunae” (il tempo di una luna)
Il pontificato di Albino Luciani durò dal 26 agosto 1978 al 25 Settembre 1978, il tempo di un ciclo lunare. - 111 Giovanni Paolo II: “De labore solis” (del travaglio del sole)
Il motto potrebbe riferirsi al fatto che Karol Wojtyla proviene da un paese dell’est (levante del sole). Comunque, poichè il suo pontificato non è ancora terminato è difficile attribuire con precisione un significato al motto. [E se in qualche modo significasse “la fatica di essere solo?”, cioè aver contro tutto il clero corrotto? ndJB] - 112 ?: “De gloria olivae” (della gloria dell’olivo)
Il successore di Giovanni Paolo II viene definito con l’ulivo, [che] nella tradizione biblica [è] simbolo dei Giudei. [L’anticristo, che siederà sul trono di Pietro in Vaticano, pare debba essere di origini ebree. Peraltro la “gloria dell’oliva” sta nel venire schiacciata per cavarne il prezioso succo: l’olio. E “Cristo” significa “l’unto”. ndJB] Potrebbe essere collegato allo stemma del nuovo cardinale, come già è avvenuto per altri papi, o alludere al cognome Oliva, appellativo abbastanza diffuso in Italia, Spagna e Corsica. - 113 ?: Petrus romanus (Pietro di Roma)
L’ultimo papa. Mentre Pietro I fu il primo pastore della Chiesa cattolica, detentore delle chiavi del cielo, Pietro II dovrà restituire il mandato.
A quest’ultimo papa che chiude la profezia, Malachia ha voluto dedicare non solo un motto ma alcuni versi latini: “In persecutione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen” – e cioè: “Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia.”
Nel periodo di Pietro II i cristiani ritorneranno nelle catacombe, come duemila anni fa; quando essi ritorneranno alla luce del sole, la chiesa non sarà più quella di un tempo e nemmeno il mondo sarà quello del passato. Con Pietro II non ci sarà la fine del Cristianesimo, ma la fine di quel tipo di cristianesimo sorto dalle ceneri dell’impero romano d’occidente. Al vertice della chiesa non ci sarà più nessun pontefice in quanto lo spirito santo illuminerà tutti gli uomini e ci sarà come un paradiso sulla Terra.
Il centro della cristianità non sarà più Roma. La città eterna verrà spazzata via in una notte d’estate, come un fuscello di paglia. E di essa non rimarra che un vago ricordo.
La profezia sulla distruzione di Roma si trova in un messaggio trovato nel XVI secolo e attribuito genericamente al Monaco di Padova. In questo messaggio si dice: “Quando l’uomo salirà sulla luna, grandi cose staranno per maturare sulla terra. Roma verrà abbandonata, come gli uomini abbandonano una vecchia megera, e del Colosseo non rimarrà che una montagna di pietre avvelenate”. [cioè radioattive? ndJB]
Troviamo un altro vaticinio sulla successione degli ultimi papi in un libro stampato a Venezia nel 1527 (“De Magnis tribolationibus et Statu Ecclesiae”, e cioè “Le grandi tribolazioni e della condizione della chiesa”):
- Giovanni XXIII viene qui presentato come “uomo di grande umanità e dalla parlata francese”. Papa Roncalli rappresentò difatti per molti anni la chiesa di Roma a Parigi.
- Con il suo successore iniziano le tribolazioni della chiesa. In questo tempo “l’ombra dell’Anticristo inizierà a oscurare la Città Eterna”.
- Giovanni Paolo I: “Passerà rapido come una stella cadente, il pastore della laguna”, e infatti papa Luciani, che veniva da Venezia, ebbe un pontificato di 31 giorni.
- Giovanni Paolo II: “Verrà da lontano e macchierà col suo sangue la pietra [quando Alì Agca gli sparò, ndJB] .. e verrà strappato alla vita”. Si prevede quindi una conclusione tragica e violenta del pontificato di papa Wojtyla.
- Il penultimo papa sarà un “seminatore di pace e di speranza, in un mondo che vive l’ultima speranza”
- L’ultimo papa verrà a Roma da terre lontane “per incontrare la tribolazione e la morte”.
LA MONACA DI DRESDA
da Il Mistero, su OBE3
Di questa religiosa si sa per certo che visse tra il 1680 e il 1706, in un convento sulle rive dell’Elba e che era semianalfabeta, [ma] quando entrava in una dimensione di mistico deliquio parlava correttamente la lingua di Nostro Signore, il greco e il Latino. .. Uno dei messaggi più significativi di questa veggente riguarda le tre piaghe della purificazione, da riferirsi alla “fine dell’età del figlio” ..:
“In quel tempo si renderà necessaria una pulizia generale, perchè l’uomo avrà fatto scempio di ogni cosa. E la pulizia richiederà sofferenza e dolori per tutta l’umanità, perchè tre piaghe verranno a mondare la fine di questo tempo. .. Ci sarà una pestilenza mortale [l’AIDS], che cadrà come una pioggia e colpirà sopratutto i corrotti nella carne, i viziosi, i figli di Sodoma e Gomorra. E poi ci sarà il fuoco; ma nessuno vedrà le fiamme e nessuno vedrà il fumo. [una guerra atomica?] E tutto sarà trasformato in cenere e quella cenere conterrà la morte. [Cenere radioattiva?] E poi ci sarà la grande siccità e la grande fame e sulla Terra si apriranno ferite profonde e non crescerà più il grano; ma cresceranno solamente erbe avvelenate [gli OGM?]. E tutto questo avverrà in un tempo in un tempo in cui l’uomo avrà sperperato il grano e avrà sperperato l’acqua.”
.. Altre profezie della Monaca di Dresda sono ancora più significative; tra queste va ricordata la “visione” sulla conversione della Russia. .. La Monaca di Dresda insiste su questa profezia, dicendo che “sulla terra della santa Russia, il Salvatore verrà crocifisso e risorgerà sfolgorante di gloria .. e la sua luce sarà la resurrezione di tutto il mondo”. Da notare che la conversione della Russia al cattolicesimo viene predetta in moltissime altre profezie.
Prima di arrivare “alla resurrezione del mondo”, però sarà necessario superare le “giornate dell’arcangelo Michele”, che purificheranno “i venti”. Saranno queste le giornate del dolore perchè il passaggio da un vecchio regime a una nuova “forma di vita” non sarà indolore.
.. La Monaca di Dresda specifica il periodo in cui si insiederà sulla Terra l’epoca della “grande confusione e dell’incomunicabilità” ..: “Tra il 1850 e il 2000 verrà edificata sulla terra un’enorme quantità di Torri di Babele. Tutti parleranno ma nessuno riuscirà ad intendere ciò che dicono gli altri e le macchine aumenteranno la confusione, perchè giungerà tempo in cui la voce dell’uomo non conterà più, ma sarà la macchina a parlare. E nessuno capirà quella parola”
In modo preciso si profetizza anche l’insediamento della corte di Lucifero sulla terra. La veggente dice difatti che ciò avverrà tra il 1940 e il 2010, quando “dominerà sulla terra la gerarchia satanica, guidata da un demone che parlerà la lingua di Attila, ma che indosserà le vesti di Cesare”. Si prevede quindi un inganno, giacché Attila si vestirà da come Cesare. E sarà con l’inganno che il mondo intero sarà “guidato” negli ultimi tempi.
ANTICO TESTAMENTO: IL PROFETA DANIELE
da Il Mistero, su OBE3
CAPITOLO 7
I quattro venti del cielo si abbattevano impetuosamente sul Mar Mediterraneo e quattro grandi bestie [4 grandi re, cfr. v.17], differenti l’una dall’altra, salivano dal mare.
- La prima era simile ad un leone e aveva ali di aquila. .. Le furono tolte le ali e fu sollevata da terra e fatta stare su due piedi come un uomo e le fu dato un cuore d’uomo.
- Poi ecco una seconda bestia, simile ad un orso, la quale stava alzata da un lato e aveva tre costole in bocca, fra i denti, e le fu detto: “Su, divora molta carne”.
- [Ed] eccone un’altra, simile a un leopardo, la quale aveva quattro ali d’uccello sul dorso; quella bestia aveva quattro teste e le fu dato il dominio.
- .. Ed ecco una quarta bestia, spaventosa, terribile, d’una forza eccezionale, con denti di ferro [ed artigli di bronzo, cfr. v.19]; divorava, stritolava e il rimanente se lo metteva sotto i piedi e lo calpestava: era diversa da tutte le altre bestie precedenti e aveva dieci corna .. quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro corno più piccolo, davanti al quale tre delle prime corna furono divelte: vidi che quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che parlava con alterigia; .. appariva maggiore delle altre corna [v.20] .. e quel corno muoveva guerra ai santi e li vinceva [v.21]. ..
Io continuavo a guardare, quand’ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. .. Il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scendeva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti.
.. La bestia fu uccisa e il suo corpo distrutto e gettato a bruciare sul fuoco. [E’ ciò che accade all’Anticristo nell’Apocalisse, ndJB] Alle altre bestie fu tolto il potere e fu loro concesso di prolungare la vita fino a un termine stabilito di tempo. [Poi,] ecco apparire, sulle nubi del cielo, uno, simile ad un figlio di uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui, che gli diede potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano; il suo potere è un potere eterno, che non tramonta mai, e il suo regno è tale che non sarà mai distrutto.
.. La quarta bestia significa che ci sarà sulla terra un quarto regno diverso da tutti gli altri e divorerà tutta la terra, la stritolerà e la calpesterà. Le dieci corna significano che dieci re sorgeranno da quel regno e dopo di loro ne seguirà un altro, diverso dai precedenti: abbatterà tre re e proferirà insulti contro l’Altissimo e distruggerà i santi dell’Altissimo; penserà di mutare i tempi e la legge; i santi gli saranno dati in mano per un tempo, più tempi e la metà di un tempo. Si terrà poi il giudizio e gli sarà tolto il potere, quindi verrà sterminato e distrutto completamente. Allora il regno, il potere e la grandezza di tutti i regni che sono sotto il cielo saranno dati al popolo dei santi dell’Altissimo, il cui regno sarà eterno. ..
CAPITOLO 8
.. Ecco un montone, in piedi, stava di fronte al fiume. Aveva due corna alte, ma un corno era più alto dell’altro, sebbene fosse spuntato dopo. Io vidi che quel montone cozzava verso l’occidente, il settentrione e il mezzogiorno e nessuna bestia gli poteva resistere, né alcuno era in grado di liberare dal suo potere: faceva quel che gli pareva e divenne grande.
.. Ed ecco un capro venire da occidente, sulla terra, senza toccarne il suolo: aveva fra gli occhi un grosso corno. Si avvicinò al montone dalle due corna, che avevo visto in piedi di fronte al fiume, e gli si scagliò contro con tutta la forza. Dopo averlo assalito, lo vidi imbizzarrirsi e cozzare contro di lui e spezzargli le due corna, senza che il montone avesse la forza di resistergli; poi lo gettò a terra e lo calpestò e nessuno liberava il montone dal suo potere.
Il capro divenne molto potente; ma quando fu diventato grande, quel suo gran corno si spezzò e al posto di quello sorsero altre quattro corna, verso i quattro venti del cielo. Da uno di quelli uscì un piccolo corno, che crebbe molto verso il mezzogiorno, l’oriente e verso la Palestina: s’innalzò fin contro la milizia celeste e gettò a terra una parte di quella schiera e delle stelle e le calpestò. S’innalzò fino al capo della milizia e gli tolse il sacrificio quotidiano e fu profanata la santa dimora. In luogo del sacrificio quotidiano fu posto il peccato e fu gettata a terra la verità; ciò esso fece e vi riuscì.
Udii un santo parlare e un altro santo dire a quello che parlava: “Fino a quando durerà questa visione: il sacrificio quotidiano abolito, la desolazione dell’iniquità, il santuario e la milizia calpestati?” Gli rispose: “Fino a duemilatrecento sere e mattine [6 anni e 3 mesi e mezzo circa ndJB]: poi il santuario sarà rivendicato.”
[Ed] ecco davanti a me uno in piedi, dall’aspetto d’uomo; intesi la voce di un uomo, in mezzo all’Ulai, che gridava e diceva: “Gabriele, spiega a lui la visione”. Egli venne dove io ero e quando giunse .. egli mi disse: “Figlio d’uomo, comprendi bene, questa visione riguarda il tempo della fine. .. Il montone con due corna, che tu hai visto, significa il re di Media e di Persia; il capro è il re della Grecia; il gran corno, che era in mezzo ai suoi occhi, è il primo re. Che quello sia stato spezzato e quattro ne siano sorti al posto di uno, significa che quattro regni sorgeranno dalla medesima nazione, ma non con la medesima potenza di lui. Alla fine del loro regno, quando l’empietà avrà raggiunto il colmo, sorgerà un re audace, sfacciato e intrigante. La sua potenza si rafforzerà, ma non per potenza propria; causerà inaudite rovine, avrà successo nelle imprese, distruggerà i potenti e il popolo dei santi. Per la sua astuzia, la frode prospererà nelle sue mani, si insuperbirà in cuor suo e con inganno farà perire molti: insorgerà contro il principe dei prìncipi, ma verrà spezzato senza intervento di mano d’uomo. .. Ora tu tieni segreta la visione, perché riguarda cose che avverranno fra molti giorni.”
CAPITOLO 12
Or in quel tempo sorgerà Michele, il gran principe, che vigila sui figli del tuo popolo. Vi sarà un tempo di angoscia, come non c’era mai stato dal sorgere delle nazioni fino a quel tempo; in quel tempo sarà salvato il tuo popolo, chiunque si troverà scritto nel libro.
Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno [e se alludesse al ritrovamento di antichi libri?]: gli uni alla vita eterna [cioè quelli che verranno studiati e diverranno dei “classici”] e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna [cioè i libri di magia nera ecc.].
I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre.
Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta.
(cfr. anche Daniele 9, 24-27 e 11, 2-45)
MERLINO
da Il Mistero, su OBE3
Le cosidette profezie di Merlino sono state diffuse per la prima volta a Venezia verso il 1280. Le profezie sono poche e sono rimaste indecifrate fino ai nostri tempi.
- Nel presagio 164 si dice per esempio: “Quando la Santa Madre del Signore comparirà in più parti e quando Pietro avrà due nomi, sarà tempo di prepararsi perchè l’ora sesta sarà vicina.”Le frequenti apparizioni della Madonna in tutto il mondo e il successore di Pietro che assume due nomi – Giovanni Paolo II [non è detto che sia proprio lui: il primo Papa con due nomi fu Giovanni Paolo I, quindi l’ora sesta è vicina dal 1978 ndJB] non lasciano dubbi: l’ora sesta è alle porte. L’ora sesta simboleggia l’ora delle tenebre, dello smarrimento, della morte. Il riferimento è all’ora sesta di Gesù quando avvenne la sua morte in croce.
- Il presagio 230 dice: “Nei tempi finali tutto il mondo sarà una grande Babilonia. E sarà l’ultima Babilonia, perchè il vizio, la corruzione, l’inganno e la mancanza d’amore finiranno per distruggere l’uomo”.Babilonia è il simbolo del decadimento morale, dell’imbabarimento dell’uomo, ormai preso nella spirale degli interessi materiali. ..
- Nel presagio 308 si legge: “Da Roma partirà una scomunica, mentre la guerrà sarà cruenta in Gerusalemme. Dopo la festa ci sarà il saccheggio. Pietro e Paolo saranno allontanati da Roma e molti saranno condannati all’esilio.”.. L’abbandono della sede romana da parte del successore di Pietro è una preveggenza comune a molti profeti. .. Ciò avverrà nel tempo in cui “Gerusalemme sarà completamente cambiata.” [la riedificazione del tempio, che tanto sta a cuore agli Israeliani? ndJb]
- Il presagio 321 dice infatti: “Nella grande isola del mare giungerà Paolo [Giovanni Paolo II?], quando Gerusalemme sarà mutata. E solo una parte del clero seguirà Paolo nell’isola.” [Conseguenza di uno scisma nel vaticano?]
- Il presagio 327 dice ..: “Verso la fine .. i grifoni verranno a mangiare il grano. .. Al tempo in cui gli uomini e le donne figlieranno più raramente, la gente perderà la fede. Il mondo sarà tremendamente cattivo. I piccoli saranno schiacciati. I grifoni voleranno in Egitto.” I grandi turbamenti dei cieli diranno dunque che agli uomini che la fine è alle porte. Sarà allora che il dolore cadrà sulla terra come una pioggia primaverile.”.. I Grifoni simboleggiano un periodo di carestia [ma non solo, ndJB], previsto d’altra parte in altri messaggi profetici.
MESSAGGI DI GESÙ A PADRE PIO
dal libro “I grandi Profeti” di Renzo Baschera, su OBE3
.. Per prepararvi a questa prova, vi darò dei segni e delle istruzioni. La notte sarà freddissima, il vento spunterà, il tuono si farà sentire. Chiudete tutte le porte e tutte le finestre. Non parlate con nessuno di fuori. .. Non guardate fuori durante il terremoto, perchè l’ira del Padre Mio è santa, non sopportereste la vista della Sua ira. Nella terza notte cesseranno i terremoti ed il fuoco, ed il giorno dopo il sole risplenderà di nuovo. Gli angeli scenderanno dal cielo e porteranno sulla terra lo spirito della pace. Un terzo dell’ umanità perirà. Quando il mondo è stato affidato all’uomo era un giardino. L’uomo lo ha trasformato in un rovaio pieno di veleni. Nulla serve ormai per purificare la casa dell’uomo. È necessaria un’opera profonda, che può venire solo dal cielo. Preparatevi a vivere tre giorni al buio totale. Questi tre giorni sono molto vicini… E in questi giorni rimarrete come morti, senza mangiare e senza bere. Poi tornerà la luce. Ma molti saranno gli uomini che non la vedranno più. Scomparirà una terra… una grande terra. Un paese sarà cancellato per sempre dalle carte geografiche… E con lui verrà trascinata nel fango la storia, la ricchezza e gli uomini. .. Dall’ira di Dio non saranno risparmiati gli uomini di scienza, ma gli uomini di cuore. Una meteora cadrà sulla terra e tutto sussulterà. Sarà un disastro, molto peggiore di una guerra. Molte cose saranno cancellate. E questo sarà uno dei segni… .. Avrete dei momenti tragici. State attenti al mese di maggio. Vedo ancora dei terremoti, delle alluvioni. .. Pregate per i tre giorni di buio che vivrete, ma non lasciatevi smarrire. .. Verranno a mancare le cose più essenziali. Fate delle provviste, almeno per tre mesi… Tutto precipiterà in pochissimo tempo. Quando ve ne renderete conto, avrete già la valanga addosso. L’umanità è vicina al baratro… Cercate di stare vicini, di aiutarvi, perchè avrete bisogno l’un l’altro di aiuto. .. Molti uomini hanno davanti il precipizio e non lo vedono.
LE PROFEZIE DEL MONACO BASILIO
da Il Mistero, su OBE3
Il monaco Basilio fu un profeta russo vissuto all’epoca di Pietro I° il Grande. Nato a Mosca nel 1660, Basilio rinunciò a famiglia e carriera per rinchiudersi nel convento ortodosso di Kalnin. [Ebbe] delle visioni del futuro, che scrisse in prosa. Molte si sono già avverate: “Quando il Mille si aggiungerà al Mille, gli uomini voleranno e le immagini di quello che succede a Mosca si potranno vedere allo stesso tempo a Kiev e a Costantinopoli”. Il sant’uomo predisse anche .. l’avvento del comunismo in Russia (“vi verrà promessa la terra dei lavoratori, ma vi verrà data la terra degli schiavi…”). Basilio morì nel 1722, ma ancora oggi vengono studiate le sue profezie, dette di San Pietroburgo. ..
“Quando il secondo millennio del cristianesimo sarà prossimo alla fine, .. sangue e lacrime bagneranno la terra dei popoli slavi”. Come poteva sapere Basilio che negli anni ‘90 sarebbe avvenuta una guerra fratricida tra Serbi e Croati?
“sarà ancora guerra, tutto avverrà quando il mondo intero festeggerà la pace”. .. Quando la misura sarà colma – afferma il monaco – giungerà un personaggio chiamato enigmaticamente l’uomo di Colosse. “Sarà un uomo inviato da Dio per unire i frammenti del mondo e aprire le porte d’un tempo nuovo… Egli sarà l’avanguardia del Governo Universale”. Chi è l’uomo di Colosse? Il Governo Universale in questione è forse il “New World Order”?
Incredibilmente precise le profezie sull’inquinamento e il degrado ambientale: “Alla fine del millennio un prato verde non lordato dall’uomo e una pianta non avvelenata saranno una rarità. L’uomo sarà attorniato da cibo e da acque, ma morirà di fame e sete, perché l’erba che vedrà crescere e il frutto che vedrà maturare saranno veleno [OGM?], come pure l’aria che respira. .. All’uomo era stata affidata la Terra affinché la custodisse come un tesoro del creato: invece, quando le macchine voleranno come uccelli e l’uomo ucciderà l’uomo con i raggi del Sole, essa sarà uno straccio sporco e lacero”.
.. “Montagne invisibili passeranno nel cielo, e quando una di queste si vedrà, mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna. .. Arriverà un giorno nel quale troverete il mar Nero sugli Urali e il mar Caspio sulle alture del Volga, perché tutto verrà mutato. All’uomo verrà consegnata una Terra arata pronta per la semina, in cui sarebbe follia cercare Mosca, San Pietroburgo o Kiev. Dove un tempo regnava il ghiaccio ora brucerà il Sole, e gli agrumi più gustosi verranno raccolti sulla terra della Santa Madre Russia, mentre sulle coste settentrionali dell’Africa regnerà il ghiaccio”.
Basilio quindi scrive che quando tutto sarà passato, “i popoli della Terra saranno veramente fratelli, i superstiti scenderanno dai monti e si abbracceranno, perché il nuovo alito di vita non verrà dai mari, ma dai monti”.
.. È interessante sottolineare che, a differenza dell’Apocalisse di Giovanni, qui i disastri non sono mandati dall’Eterno per punire l’uomo, ma per “ridisegnare la Terra distrutta dall’uomo.”, [cui] Basilio annuncia: “Piccolo uomo del duemila, non sforzarti di capire che cosa sarà il tempo nuovo: il tuo sforzo è inutile, perché la tua mente è chiusa ai disegni dell’Eterno. Sappi solo che l’uomo del Tempo dei Giusti non nascerà piangendo, verrà deposto nella culla della felicità, camminerà sul sentiero della pace, parlerà con lo spirito e non avrà bara”.
ALTRE PROFEZIE
Nel papiro di Ramsete XII, che si trova nel museo del Cairo, si dice tra l’altro: “Quando due stelle, una rossa [ex unione sovietica?] e l’altra d’argento [USA?], si contenderanno il mondo, con l’appoggio del serpente giallo [Cina e mondo asiatico?] e del sole rosso [Giappone?], poco dopo la caduta della ruota dentata [la svastica, cioè il nazismo?], avverrà un delitto aberrante [il crollo delle Torri Gemelle?] che scatenerà la lotta finale. Si sentirà allora il lugubre ululato di Anubis e gli uomini si rifugeranno sottoterra ma le città rovineranno su di loro e si disseccheranno i fiumi e le piante, e l’agnello [cfr. l’Apocalisse] giudicherà l’ariete e il leone, per la quarta volta. Da qualche tempo i quattro cavalli [cfr. l’Apocalisse] percorreranno la terra ma gli uomini non li vedranno accecati dalla loro ottusa superbia e la catastrofe li coglierà di sorpresa.” .. (Ramsete)
Giordano Bruno, .. un Domenicano eretico che venne arso vivo il 17 febbraio 1600, [profetizzò]: “Quando i tempi saranno maturi, l’egoismo e il denaro regneranno sovrani. .. Si vedranno santi e madonne dappertutto, miracoli e avvenimenti straordinari e ruote di fuoco nel cielo. .. Magia, astrologia, alchimia e satanismo coinvolgeranno molte persone. Satana sarà presente sulla Terra e ingannerà molti. E molti saranno coloro che lo seguiranno. E molti saranno coloro che sentiranno la sua presenza. La veste di Satana sarà sempre seducente. E sarà la veste di esseri provenienti dal cosmo, .. perchè la Terra è solamente un granello di sabbia, nella progressione infinita dell’universo.” (Giordano Bruno)
Alla conclusione dell’eta del figlio, che potrebbe iniziare con la fine del secondo millennio, l’uomo avrà detto tutto ciò che poteva dire. E si sarà dilaniato da solo, in un mondo ricco e povero nello stesso tempo, dove tutto correrà in fretta e dove le cose semplici saranno bandite, perchè l’uomo di quel tempo sarà complicato, e sottomesso a macchine, ancor più complicate. (Girolamo Greco, 1600)
I capi che regneranno sulla Terra saranno dei violenti; s’impadroniranno dei beni dei loro soggetti. Prevarrà la casta dei servi. Breve sarà la loro vita, insaziabili i loro desideri; conosceranno appena la pietà. Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie. I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati. La sanità morale e la legge diminuiranno di giorno in giorno, il mondo sarà totalmente pervertito e l’empietà prevarrà fra gli uomini. Movente della devozione sarà soltanto la salute fisica; solo legame fra i sessi sarà la passione; unica via di successo la falsità- La terra sarà venerata soltanto per i suoi tesori materiali. Le vesti sacerdotali sostituiranno le qualità del sacerdote. Una semplice abluzione significherà purificazione, la razza sarà incapace di produrre nascite divine. .. Colui che possiederà e distribuirà più denaro sarà padrone degli uomini che concentreranno i loro desideri sull’acquisto anche disonesto della ricchezza. Ogni uomo si crederà pari a un bramano. La gente avrà terrore della morte e paventerà le carestie; soltanto per questo conserverà un’apparente religiosità. Le donne .. saranno egoiste, abbiette, mentitrici, discentrate e si attaccheranno ai dissoluti. Diventeranno oggetto soltanto di soddisfacimento sensuale (dal Visnù Purana, uno dei più antichi testi sacri Indiani)
Aton (Dio) ricostruirà il mondo, rendendolo questa volta perfetto, verde e fecondo per i suoi fedeli. Ma dovrà prima distruggere tutto, e cancellare Sekmut (Il demonio) dalla terra. Perciò invierà sei messaggeri [cfr. gli angeli dei flagelli nell’Apocalisse], ciascuno con uno strumento di distruzione. E, in mezzo a loro, ci sarà una creatura indossante una tunica bianca, e porterà in mano il Libro del Giudizio [cfr. Apocalisse]. E si salveranno solamente coloro che porteranno ANKH [la chiave della vita di Aton] .. E la Terra darà il suo sangue nero [il petrolio] che avvelenerà gli esseri viventi. E per quel sangue nero scorrerà molto sangue rosso e sarà l’ultimo segno. Aton distruggerà quella follia. (messaggio profetico riesumato nel 1902, erroneamente attribuito all’imperatore ittita Suppuliliuma).. Per purificare il mondo ci saranno quindi i sei messaggeri (nella bibbia sono gli angeli che portano i castighi sulla terra); questi messaggeri sono stati altrove variamente chiamati: fame, terremoti, siccità, avvelenamento dell’aria, dell’acqua e della terra, pestilenze, distruzione della famiglia, morte dell’amore. Dalla distruzione si salveranno solamente coloro che avranno fede, cioè i puri di spirito, coloro che sanno vedere e sentire al di là del turbine umano, fatto di niente e proiettato verso il niente.
LA PROFEZIA MAYA
di Flavio Ciucani, da Digilander, su obe3
La civiltà Maya .. raggiunse traguardi scientifici notevoli. .. Per contare gli anni, .. utilizza[van]o stelle e pianeti: .. il “Grande Conto”, basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell’anno 3114 prima di Cristo e finirà il 22 dicembre 2012 dopo Cristo. I Maya erano del tutto sicuri dell’attuale ciclo ed erano altrettanto convinti che fosse l’ultimo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.
.. Sotto i nostri occhi tutti i giorni .. ci sono le guerre .. (pensate addirittura che siamo arrivati a fare una guerra per fare la pace!), .. i vulcani sembrano essersi svegliati da lunghi anni di letargo, i terremoti e i maremoti fanno tremare il cuore degli uomini. Vediamo continuamente alluvioni e tifoni che sembrano spazzare via come dello sporco, come se ci fosse qualcosa da lavare. .. E la Terra riceve ogni giorno la sua abbondante razione di contaminazione, con gli scarti industriali e l’immondizia. .. Stiamo devastando l’armonia naturale. Che il clima sia cambiato è l’opinione di tutti, anche se a volte facciamo finta che non sia vero. .. La temperatura sta aumentando e non ce ne preoccupiamo più di tanto, e questo aumento provoca piogge anomale con conseguenze di tifoni, tornadi, terremoti.
.. In molte religioni ci sono profezie che coincidono nell’affermare che stiamo vivendo un periodo particolarmente difficile, che annuncia un passaggio dell’umanità verso una nuova era. .. I Maya, qualcosa che abbiamo conosciuto soltanto nel 1500 con l’invasione degli spagnoli, hanno previsto tutto questo, perché è tutto scritto. Facendo uno studio scientifico e religioso sul funzionamento dell’universo sono riusciti a leggere nelle leggi imperscrutabili del cosmo, a scoprire gli effetti e le cause. .. Quali sono gli effetti che causiamo noi alla Terra, alla galassia, al cosmo, con il nostro comportamento e quali sono gli effetti dei movimenti degli astri nel nostro comportamento.
.. Qualcuno però dice: perché i Maya facevano sacrifici umani se erano tanto perfetti? No, i Maya non erano perfetti, avevano un calendario perfetto, sono degenerati, tant’è che quando sono arrivati gli spagnoli, già 30 anni prima, a detta degli storici, gruppi di Maya erano scomparsi, intere città vuote.
.. Quello che resta incomprensibile è com’è possibile che da un calendario si possa desumere tutto questo? Allora spieghiamo un attimo cosa significa il calendario per i Maya. Il calendario così come lo conosciamo noi oggi, così come ci è arrivato, è probabilmente l’apice di un certo tipo di cultura del I° secolo a.C., tra il 50 e il 100 a.C. e quasi sicuramente a detta degli esperti, non sono stati i Maya ma i Toltechi a farlo, un popolo che veniva dal nord anche se non si sa di preciso da dove, forse avevano conosciuto altre civiltà! Questo calendario è così preciso, fatto da sacerdoti che erano anche astronomi, filosofi e scienziati, che l’eclissi solare dell’11 agosto 1999 si è verificata con 33 secondi di ritardo rispetto al tempo previsto dai Maya, previsione fatta intorno al 3.000 a.C.! Il calendario Maya è costituito da 9 elementi fondamentali: il Giorno che si chiama Kin, che nominava anche il Sole e il sacerdote solare, quindi qualcosa di vicino, di caldo, che da vita. Ogni giorno ha un proprio nome e quindi ci sono diversi Kin. Poi ci sono i Uinal, i mesi: sono di 20 giorni più un mese aggiuntivo di 5 giorni per arrivare a 365. Non aggiungevano un giorno ad un mese ogni 4 anni come facciamo noi, non c’era l’anno bisestile, tutti gli anni c’era un mese di 5 giorni, quindi arrivavano sempre a 365. Poi c’era il Tun che equivale all’anno di 365 giorni, il Katun che sono 20 anni, cioè 20 Tun, il Baktun, il Karaktun, che moltiplicano sempre per 20, il Kinciltun fino ad arrivare all’Autun. Vanno poi aggiunte altre piccole modificazioni, in modo da avere una precisione di tempi sulle stagioni e sugli orari, in modo che l’anno era sempre conteggiato con precisione. La cosa che va sottolineata maggiormente è che lo scopo principale del calendario non era quello di stabilire con precisione le date degli avvenimenti, era lo strumento principale per raccordare le azioni degli uomini e dei capi Maya con tutto il movimento dell’universo. L’azione doveva concordare con l’equilibrio universale. Le decisioni dei Re dovevano essere concordanti con i ritmi cosmici. Quindi ci doveva essere un equilibrio tale che doveva essere preso da questi movimenti riportati nel calendario. Ecco perché i nostri scienziati, quando sono andati a fare gli scavi si sono trovati di fronte a dei monumenti che sicuramente erano stati costruiti nel II° secolo dopo Cristo, due monumenti uguali, soltanto che uno riportava tutti gli avvenimenti di 3.000 anni prima e uno gli avvenimenti di 90.000 anni dopo. E non si riusciva a spiegare perché costruivano quei calendari che non servono per le datazioni.
.. I Maya hanno scoperto che così come la Terra gira intorno al Sole, tutto il sistema solare nel quale anche la Terra si trova gira intorno alla galassia, fa un giro e il calendario Maya dura 25625 anni, non dura 365 giorni. È come se fosse l’anno galattico e non l’anno terrestre! Lo studio sul Sole che hanno fatto ha permesso loro di scoprire che il sistema solare intero si muove, che l’universo ha dei cicli periodici di tempo che iniziano e che hanno un termine, come il giorno e la notte. Essi scoprirono che il sistema solare percorre una ellisse che ha come centro il centro della galassia. Questo vuol dire che il Sole e tutti i suoi pianeti si muovono in cicli, in relazione alla luce centrale della galassia, che loro chiamavano Unabku, un cosa viva, intelligente, il Dio dell’universo. Essi hanno stabilito che questa ellisse, questo giro completo che compie il sistema solare dura 25625 anni, il ciclo di un anno galattico, ma loro lo consideravano come un giorno galattico. Dicevano che alla metà di questo percorso, circa 12.800 anni, siamo più vicini al centro della galassia, come avviene per noi con le stagioni. I Maya avevano scoperto che quando il sistema solare andava agli estremi della galassia era la notte, lontano dal Sole; quando si riavvicinava era il giorno. Questo mezzo giro dura 12.800, quindi abbiamo 12.800 anni di giorno e 12.800 di notte, come sono le 12 ore di dì e 12 ore di notte, ci sono le 12 ore dell’alba e le 12 ore del tramonto. E per la notte è lo stesso, ci sono le 12 ore del vespro e le 12 ore che precedono l’alba. Quindi c’è un andirivieni di luci e di ombre, di notte e di sole, che determinano questo giorno galattico. Così scopriamo che esiste un mattino galattico, è il momento in cui lasciamo l’oscurità della notte per entrare nella luce. Esiste il giorno pieno dove il Sole centrale si fa sentire con maggiore intensità e calore ed è l’età di pieno sviluppo delle civiltà, in cui esprimono il meglio di se stesse. Quindi viene la sera, il momento di incertezza, il momento di ansia, dove la luce comincia a mancare. Il quarto ciclo è il vespro dove si realizza un coscienza di tutti i fatti avvenuti, come quando alla sera ci facciamo un esame di coscienza, il momento dei resoconti. Infine ci sarà la notte, la parte più lontana dalla luce, in cui comunque l’occhio rimane attento e vigile in attesa che spunti la nuova alba. Questo é il giorno galattico, questo é l’anno galattico. Se abbiamo capito questa situazione, vi rendete conto che i Maya non facevano il calendario dall’esterno, dicevano soltanto che adesso siamo nel 2000 e stiamo vivendo il passaggio, domani saremo in un certo modo perché abbiamo sperimentato una cosa e avremo un bagaglio diverso; e tutta questa sperimentazione durava appunto 25.625 anni, altro che un ciclo di vite per fare esperienze! Loro vivevano all’interno del calendario che era la loro vita, perché era il momento in cui si rapportavano con il loro esterno e interno. Quindi quando parliamo di profezie Maya non esistono profezie, esistono delle previsioni, delle descrizioni di ciò che sta avvenendo e non di ciò che avverrà; è l’evoluzione dell’uomo, attraverso un ciclo che inizia, poi finisce, poi ricomincia un altro ciclo e così via.
.. Le date che adesso vi dirò rappresentano l’ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni. Per la precisione comincerò a raccontarvelo dal 13 Au 8 Kauak, cioè dall’11 Agosto 1999. Allora, loro dicono che già dal 1992 l’umanità vive nell’ultimo Katun, un tempo molto importante, perché è il tempo della conclusione del ciclo, la fine dei famosi 25.625 anni, non la fine del mondo. In questo momento viviamo in un mondo di miseria, di odio e di schiavitù, soprattutto morale, psichica, materiale. Questo momento di schiavitù terminerà quando finisce l’ultimo Katun, cioè gli ultimi 20 anni, e dicono perfettamente la data: sabato 22 dicembre 2012. In quel giorno finisce questo ciclo .. in cui noi stiamo vivendo, momento di odio e di paura. Entro questa data dobbiamo fare in modo di ritornare ad essere uomini pensanti. .. L’uomo dovrà .. rivoluzionare se stesso, il proprio pensiero e reintegrarsi in questa musica cosmica a tempo, in modo tale da mettersi in armonia con l’universo. Dovrà comprendere che il tutto è vivo e che egli è parte del tutto.
.. Questo ultimo tempo di 20 anni viene chiamato [dai Maya] “il tempo del non tempo”, perché è il periodo in cui siamo nel momento in cui non è giorno ma nemmeno notte: é prima dell’alba. Questo periodo loro lo indicano negli ultimi 13 anni perché lo fanno partire dal 1999. .. In questo periodo apparirà una .. cometa o asteroide e sarà molto dannosa per l’umanità. La sua traiettoria potrebbe essere d’impatto sulla Terra. .. Intanto è vero, gli astronomi inglesi per ultimi hanno dichiarato che hanno fatto una task force con una spesa altissima, affinché “nel caso” e “per ipotesi” che un asteroide venisse dall’universo per impattare sulla Terra, dei missili sarebbero pronti a partire per distruggerlo. Questo è stato pubblicato su tutti i giornali: l’Inghilterra [nel 1999] ha dichiarato pubblicamente che ha istituito una task force; gli americani sono già 7-8 anni che hanno questa task force alla NASA [da cui il film “Armageddon” ndJB]. Tutti sono in allerta perché è possibile che ci sia un asteroide o una cometa che possa impattare sulla Terra. Ma è degli ultimi anni la diramazione ufficiale in tutti i giornali della notizia che esiste una fascia di asteroidi che si sta avvicinando molto pericolosamente alla Terra, e che con probabilità discutibili, che vanno dal 20% al 75%, una di queste asteroidi potrebbe impattare sulla Terra.
[Tuttavia, secondo la profezia, già nel 2012 si sarà ristabilita] una situazione armonica dell’universo, che sta partendo verso un nuovo giorno: ci sarà una nuova energia e dobbiamo prepararci ad essere i piloti di questa grande energia.
Lascia un commento