I viaggi fuori dal corpo rivestono molta importanza nell’universo acquariano in quanto contribuiscono a dare una risposta all‘importantissima domanda su cosa avvenga dopo la fine della vita terrena.
Dobbiamo riconoscere che i viaggi fuori dal corpo potrebbero una volta che vengano studiati in maniera approfondita fornire delle prove quasi oggettive dell’esistenza di una vita oltre la morte.
Per quanto riguarda tali viaggi dobbiamo dire che oggi si sente sempre più spesso parlare di esperienze che hanno portato alcuni individui ad “ uscire dal proprio corpo”.
Secondo gli Acquariani tali esperienze sarebbero specifiche nell’Uomo Nuovo dell’età dell’Acquario.
Prima di continuare il nostro discorso sui viaggi fuori dal corpo, riteniamo opportuno dire qualcosa intorno alla concezione dell’uomo tipica del movimento New Age. L’antropologia New Age si basa sulla convinzione che l’uomo ,come tutto l’universo, possegga una natura divina tanto che si può anche dire che l’antropologia acquariana si fonda sulla sacralizzazione dell’uomo .
Appare evidente che gli acquariani sono sostenitori di un’antropologia caratterizzata da un forte ottimismo poiché essi ritengono che l’unico problema che affligge l’uomo sia rappresentato dal fatto che egli non è consapevole della propria natura divina.
Detto ciò, riteniamo opportuno tornare ad occuparci dei viaggi fuori dal corpo.
Ma in che cosa consistono tali esperienze?
Una persona che si trova distesa sul letto avverte che il respiro rallenta, sente che è giunto il momento di sdoppiarsi e prova in quel momento la sensazione di sollevarsi dal letto.
Egli vede il suo corpo dormire ma è come se fosse privo di vita.
Tali viaggi fuori dal corpo inducono a formulare ipotesi dell’esistenza di un ‘altra forma di vita al di fuori del livello materiale.
Infatti, il tempo e lo spazio sembrano essere annullati nel corso di queste esperienze.
Diverse persone sostengono che durante questi viaggi hanno potuto raggiungere membri della loro famiglia ed amici residenti in altre nazioni e in altri continenti.
Essi raccontano di essersi librati nell’aria e di aver coperto grandi distanze a forte velocità, raggiungendo le persone in questione e fermandosi vicino ad esse senza che tali persone potessero percepire la loro presenza.
A volte coloro che sostengono di aver effettuato viaggi fuori dal corpo hanno fornito informazioni che sembra dimostrare la validità delle loro affermazioni.
Vernette afferma che più volte si è riscontrato ,che i viaggiatori fuori dal corpo, fornivano dei particolari sulle scene da loro vissute ( descrizioni dei luoghi visitati, delle persone incontrate, delle città visitate) confermati in seguito da testimoni attendibili.
Alcuni viaggiatori fuori dal corpo hanno anche affermato di aver incontrato persone morte e di essere tornate indietro nel tempo.
Numerose sono le testimonianze che attestano l’esistenza dei viaggi fuori dal corpo. Per fare un esempio un’inchiesta fra gli studenti di Oxford ha dimostrato che il 34% degli intervistati sostiene di aver fatto questo tipo di esperienza almeno una volta.
Gli Acquariani ritengono che i viaggi fuori dal corpo sono resi possibili dall’esistenza del corpo astrale.
Esso sarebbe una specie di copia del corpo fisico che sarebbe in grado di separarsi dal corpo materiale per svolgere una vita autonoma.
L’esistenza del “doppio astrale” è uno degli elementi più importanti dell’antropologia esoterica.
Nel New Age si parla molto di “ doppio astrale e di piano astrale “.
Il corpo astrale può separarsi dal corpo fisico anche nel corso della vita dell’individuo: tale separazione prende il nome di “ Proiezione astrale “.
Secondo gli esoterismi e gli Acquariani la morte rappresenterebbe la separazione definitiva tra corpo materiale e corpo astrale.
Cercheremo ora di chiarire meglio la nozione di astrale proprio dell’esoterismo ma fatta propria da moltissimi gruppi Acquariani (vogliamo precisare che l’esoterismo è un complesso di insegnamenti che si proponga di fornire una spiegazione esauriente dell’uomo e dell’universo).
L’esoterismo contiene insegnamenti molto antichi che ancora oggi riscuotono molto successo in alcuni ambienti.
Secondo gli esoteristi l’uomo è costituito da tre principi : principio fisico , principio astrale e principio spirituale. Tale concezione esoterica dell’uomo prende il nome di concezione triadica . Gli esoteristi acquariani sostengono che al di là delle cellule che costituiscono il corpo materiale circoli un’energia di tipo etereo .
Il corpo astrale sarebbe costituito dalla condensazione di questa energia eterea .
Il corpo astrale avrebbe il compito di conservare l’unità del corpo materiale e di assicurarne l’immutabilità della forma .
Gli Acquariani sono convinti che il corpo astrale esiste anche nei minerali e nei vegetali : un cristallo rotto si ricomporrebbe secondo la sua stessa forma perché sarebbe dotato di un corpo astrale.
Il corpo astrale avrebbe anche il compito di fungere da tramite tra il corpo fisico e quello spirituale .
I tre piani ovvero quello fisico , quello astrale e quello spirituale sarebbero presenti in tutto l’universo così che gli individui più dotati sarebbero in grado di compiere delle “ sortite “ nel piano astrale ,utilizzando il loro corpo astrale .
Gli Acquariani ritengono che i viaggi fuori dal corpo sono resi possibili dalla separazione del corpo astrale da quello materiale .
Tale separazione viene denominata dagli esoteristi e dagli Acquariani proiezione astrale .
Gli individui che sono in grado di vivere sui due piani ovvero materiale ed astrale , sono per gli Acquariani gli esempi della nuova razza umana che si affermerà totalmente nell’era dell’Acquario.
Concludiamo tale articolo mettendo in evidenza che per gli Acquariani la nuova era sarà caratterizzata da una nuova razza umana che sarà in tutto e per tutto superiore alla razza umana dell’età dei Pesci, l’età che ha preceduto quella dell’ Acquario .
Gli acquariani presentano un notevole titanismo per quanto riguarda la concezione dell’uomo, che a loro dire, nell’età dell’Acquario raggiungerà traguardi e obiettivi mai raggiunti nella storia del genere umano.
Prof. Giovanni Pellegrino
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