Amuleti e talismani nella magia

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La magia greca quella romana nonché quella ermetica e gnostica del periodo tardo antico utilizzarono strumenti quali amuleti e talismani per fare magia.

La parola amuleto deriva dal latino “amuleto” che Plinio utilizza per indicare un oggetto che allontana le malattie , una sostanza curativa e che perciò agisce sia direttamente che indirettamente.
In questa parola c’è un senso profilattico curativo e magico poiché per molto tempo maleficio equivalse a malattia .

In effetti è impossibile separare il magico dalla profilassi curativa nella mentalità primitiva e antica .
Infatti il destino la malattia il medico e il mago appartengono nella mentalità antica tutta allo stesso piano e la morte è un maleficio.

Il primitivo contro le influenze malefiche ricorreva agli amuleti .

Tuttavia occorre fare una differenza tra gli amuleti propriamente detti la cui funzione è quella di proteggere contro la sfortuna o di allontanare un’influenza malvagia dagli incantesimi .
In genere si attribuisce alla parola amuleto un significato molto elastico .

L’amuleto ha lo scopo di offrire una difesa contro le energie negative ed è un aiuto positivo per raggiungere uno scopo determinato o per essere felici in generale .

Il talismano e l’amuleto allo stato più elevato della sua evoluzione , un amuleto specializzato nell’ottenere precisi effetti magici protettivi perché caricato da un rituale .

L’azione benefica del talismano è diretta verso uno scopo preciso poiché secondo un giusto rituale sono state convogliate in quell’oggetto delle energie non più impersonali bensì personali in un qualche modo coscienti e sono state dirette verso uno scopo preciso.

Gli amuleti spesso anche i talismani non sono che tentacoli passivi polarizzatori fluidici accumulatori secondari che agiscono secondo il principio della similitudine e dell’analogia .

Ma come funziona un amuleto?

Due sono le teorie dominanti : quella delle vibrazioni o onde di forma e quella delle energie cosmiche decisamente più antica.

Ogni cosa che si trova nel nostro pianeta secondo il pensiero magico emette vibrazioni altrimenti dette “ onde di forma” .

Secondo il pensiero magico persone parole colori e forme emettono vibrazioni o dette altrimenti “ onde di forma”.
Queste onde specifiche e diverse a seconda delle forme fisiche dalle quali sono emesse interagiscono in modo differente con l’ambiente circostante .

Alcune forme metalli cristalli e pietre dure emettono vibrazioni particolarmente benefiche che secondo il pensiero magico influenzano positivamente noi e il mondo che ci circonda .

Secondo questa teoria tutti gli oggetti , suoni materiali e forme bidimensionali o tridimensionali che emettono vibrazioni armoniche devono essere considerati amuleti.

L’altra e più antica corrente di pensiero parte dal presupposto che esiste un “Anima Mundi “ energia primordiale e universale dalla quale nasce continuamente la vita che pervade l’universo.

Tale vita da universale si fa particolare dando origine a oggetti animali persone pianeti costellazioni  galassie e via dicendo.

Tale energia universale diventa particolare per diversi gradi prima di giungere alle forme tangibili di cui facciamo esperienza e che  dà origine a “ energie cosmiche “ che regolano e influenzano ogni cosa.

Così come l’Anima Mundi si fa sempre più particolare così le forze cosmiche diventano sempre più locali.
Gli amuleti sono i supporti tangibili di queste forze cosmiche ragion per cui non tutte le forme i materiali si prestano a essere diffusori e apportatori di energie positive per un determinato scopo o in un determinato ambito .

La principale differenza tra amuleti e talismani è che non tutti gli oggetti o le forme possono essere amuleti mentre qualsiasi oggetto può diventare attraverso la consacrazione un talismano.

Attraverso la consacrazione nel talismano sono concentrate quelle energie superiori che in seguito sprigioneranno le vibrazioni capaci di influenzare positivamente persone e ambienti .

Ovviamente se il talismano è creato a partire da un amuleto risulterà molto più potente di un qualsiasi altro oggetto consacrato allo stesso scopo .

Le scuole magiche tradizionali consigliano che un talismano debba essere creato dalla persona che ha intenzione di usarlo .

Si dice anche che la persona che crea il talismano deve essere esperta nel simbolismo delle forze elementali e planetarie .

Alcuni noti talismani medievali presentavano segni e simboli geomantici in relazione ai simboli dei pianeti anche se frequentemente usati nella divinazione geomantica e nell’alchimia .

Altre caratteristiche con associazioni magiche come colori profumi modelli e figure cabalistiche possono essere integrate nelle creazioni di un talismano oltre al simbolismo planetario scelto.

Tuttavia questi devono essere usati in armonia con la forza elementare o planetaria scelta in modo da amplificare la potenza del talismano .

È anche possibile aggiungere un tocco personale al talismano incorporando un verso un’iscrizione o un motivo che è particolarmente significativo per il creatore del talismano .

Queste iscrizioni possono essere sigilli ( emblemi magici ) sonetti ma anch’essi devono essere in armonia con lo scopo originale del talismano .

Detto ciò riteniamo concluso il nostro discorso sui talismani e gli amuleti nel pensiero magico.

Prof. Giovanni Pellegrino

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