Commissario Ue: “Nessuno è morto a causa degli Ogm, basta allarmismi”. Il responsabile per la Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, difende le “nuove tecniche di selezione vegetale”, ossia gli organismi ottenuti mediante mutagenesi. E non solo.
Le polemiche tra fautori e detrattori della mutagenesi, acuite dalla sentenza della Corte Ue che ha equiparato le piante ottenute con questa tecnica agli Ogm, sono ancora al centro del dibattito europeo. Complice anche una carenza normativa che, secondo il commissario Ue alla Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, va colmata da Bruxelles.
In una intervista a Euractiv, Andriukaitis sostiene la necessità di aggiornare le regole europee per le “nuove tecniche di selezione vegetale”, tenendo conto delle più recenti tecnologie avanzate. “Dal mio punto di vista, abbiamo bisogno di un nuovo quadro normativo legale per queste nuove tecniche”, ha detto il commissario.
Le nuove tecniche di miglioramento genetico, sviluppate nell’ultimo decennio, consentono la creazione di nuove varietà vegetali modificando il Dna dei semi e delle cellule vegetali. Nel luglio del 2018, la Corte di giustizia europea ha stabilito che gli organismi ottenuti mediante mutagenesi, o modifica genetica, sono organismi geneticamente modificati e dovrebbero, in linea di principio, rientrare nella direttiva sugli Ogm. Una sentenza salutata come un successo dagli ambientalisti, ma criticata dai produttori, anche in Italia.
Per Andriukaitis, serve un ampio dibattito pubblico sulla questione, per fare chiarezza sulle nuove tecniche di selezione vegetale ed evitare fake news in merito. Il commissario ha inoltre respinto l’argomento secondo cui le multinazionali sostengono queste tecniche, citando l’esempio di alcuni poveri agricoltori del Bangladesh che hanno approfittato di queste tecniche e sono riusciti a produrre e nutrire le proprie famiglie da soli, senza usare pesticidi. “La manipolazione dell’opinione pubblica è una questione molto pericolosa. Il livello di comprensione di tali questioni è molto basso, ma l’allarmismo in Europa è molto alto”, ha aggiunto.
Andriukaitis apre anche agli Ogm: “Quante persone sono morte a causa degli Ogm? Quante persone sono morte perché mangiano carne prodotta con mangimi geneticamente modificati? Nessuno”, ha detto a Euractiv. L’Europa dovrebbe ascoltare la scienza, altrimenti “non ha possibilità di avere un’agricoltura sostenibile e preservare la biodiversità”, ha concluso il commissario.
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