Il 25 marzo ritorna in tutto il mondo l'”Ora della Terra”. La manifestazione del Wwf, che prevede lo spegnimento simbolico dei luoghi simbolo del pianeta, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sul tema del cambiamento climatico.
Numerose le iniziative previste in Italia, dove hanno aderito alla mobilitazione più di 400 comuni. Il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha inviato una lettera a tutti i sindaci d’Italia invitandoli ad aderire, sottolineando l’importanza di “testimoniare il coinvolgimento diretto delle comunità locali che risiedono nei centri urbani, nodi cruciali per le politiche di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici”. Anche il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha voluto consegnare una speciale targa al Wwf come suo “premio di rappresentanza” per l’iniziativa.
L’evento centrale sarà al Maxxi, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma, la cui area esterna sarà animata fin dal mattino con laboratori didattici per bambini, Flash Mob e una milonga danzante collettiva che seguirà lo spegnimento del monumento.
Un clima da favola, il video a fumetti del Wwf
Il Wwf ha sottolineato l’importanza dI sensibilizzare i cittadini sui rischi per la salute causati dal riscaldamento globale. “Secondo l’Oms – ricorda il Wwf – tra il 2030 e il 2050 il cambiamento climatico potrebbe causare circa 250.000 ulteriori morti l’anno per malnutrizione, malaria, diarrea e stress da calore. A livello globale, il numero di disastri legati al clima è più che triplicato dal 1960. Questi disastri si traducono in oltre 60.000 morti, principalmente nei paesi in via di sviluppo”. Gli effetti del cambiamento climatico si fanno sentire anche sulle specie animali e vegetali più a rischio. Secondo il Wwf, specie come orsi polari, pinguini, anfibi e persino l’abete bianco, tipico albero di Natale delle regioni settentrionali, “stanno soffrendo come non mai l’aumento della temperatura e gli altri effetti dei cambiamenti climatici”.
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