Sul mercato arrivano mezzi per la mobilità personale di nuova concezione, sempre più diffusi. Ecco com’è andata con uno dei modelli più performanti.
La mobilità urbana, in diverse città italiane è un concetto che porta subito la mente agli aspetti problematici della questione. Negli ultimi tempi la tecnologia ci è venuta in aiuto, con varie soluzioni tra car sharing, car pooling, app per chiedere passaggi in scooter e auto. Le alternative non mancano, ma per il presente e il futuro potrebbero anche arrivarci in aiuto una serie ulteriore di opzioni. E diciamo potrebbero perché il codice della strada e la legislazione dovrebbero andare di pari passo con le innovazioni tecnologiche ma per il momento, arrancano.
Tra i nuovi mezzi per la mobilità individuale ci sono le e-bike, ciclomotori elettrici, e gli ormai diffusi monopattini orizzontali come l’hoverboard di Nilox, che si chiama Doc e che abbiamo abbiamo provato per un po’ di tempo, in situazioni esterne ed interne. Tecnicamente è uno dei prodotti di questo tipo più convincenti in circolazione, soprattutto per prestazioni, durata delle batterie e qualità generale. Sul mercato, oltre a prodotti diversamente calibrati, si trovano anche dispositivi meno sicuri, addirittura alcuni modelli di marche più o meno ignote hanno preso fuoco a causa di batterie evidentemente vendute senza tutti i necessari collaudi.
Il Doc di Nilox ha due motori elettrici da 350w, a basso consumo. Può raggiungere una velocita massima di 10 km orari e la batteria dura per circa 2 ore di uso continuo, e quindi con un rapido calcolo, con una carica il Nilox doc può percorrere circa 20 km. Numeri interessanti quindi, ma come funziona un hoverboard? Semplicemente ci si sale sopra e il dispositivo rileva l’equilibrio del conducente. Spostandosi in avanti il mezzo procede, orientandosi verso altre direzioni, l’hoverboard gira, fino a compiere anche rotazioni di 360°. Dopo un minimo di pratica, soprattutto per “capire” il proprio equilibrio in relazione al mezzo, l’hoverboard si controlla con una certa sicurezza, ma naturalmente essendo un mezzo di trasporto è sempre richiesta massima attenzione.
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