
Iceberg di 315 miliardi di tonnellate si stacca dall’Antartide. E’ grande come Londra. Nominato D-28, ma affettuosamente chiamato da anni il “Dente che sta per cadere”, perché costantemente monitorato, ora è alla deriva.
Londra, 1 ottobre 2019 – Un enorme iceberg si è staccato in Antartide dalla piattaforma di ghiacchio Amery. L’enorme blocco di ghiaccio, scrive la Bbc, misura circa 50 chilometri per 30 (una superficie di 1.636 chilometri), cioè pari all’estensione di Londra. E’ l’iceberg più grande che, da 50 anni a questa parte, si stacca dalla Amery.

Pesa pesa 315 miliardi di tonnellate ed è stato denominato D28. L’allarme è stato lanciato dagli scienziati della Australian Antartic Division, sottolineando che il distacco non è strettamente collegato ai cambiamenti climatici, ma potrebbe causare un’ulteriore accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai nella regione.
Per ragioni di sicurezza della navigazione il blocco sarà costantemente monitorato, come del resto già si faceva da 20 anni perchè attaccato alla piattaforma in modo sempre più precario. “Si è trattato di un normale ciclo naturale del ghiaccio” spiegano gli esperti.
La piattaforma di ghiaccio Amery è la terza più grande in Antartide, e rappresenta anche un canale di drenaggio chiave per l’Est del continente. A svelare il distacco sono state immagini satellitari. L’iceberg è rappresentato simile al dente di un bambino, da qui il soprannome affettuoso di “Loose Tooth” (“Dente che sta per cadere”). Ma l’evento in realtà era atteso tra il 2010 e il 2015.
Ben Galton-Fenzi, studioso dei ghiacciai del Programma dell’Antartide australiano ha commentato: “Il suo distacco non avrà incidenza immediata sul livello del mare poichè il blocco sta galleggiando, un po’ come un cubo di ghiaccio in un bicchiere d’acqua”. Ma poi ha aggiunto: “Ora sarà interessante vedere come la perdita di questo ghiaccio influenzerà l’avanzata dell’oceano sotto la piattaforma madre e la velocità di scioglimento dell’intero blocco”.
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