Il progetto teatrale di Altri Mondi Bike Tour all’insegna della sostenibilità ambientale: tutela dell’ambiente, divulgazione scientifica per raccontarla, arte e cultura per rappresentarla e le buone pratiche di sostenibilità per realizzarla nel proprio quotidiano, giorno per giorno. Tutti possono parteciparvi grazie al crowdfunding.
UN PROGETTO teatrale all’insegna della sostenibilità ambientale che girerà l’Italia in bicicletta: l’avventura di Altri Mondi Bike Tour, spettacolo sperimentale a impatto zero, è sbarcata sulla piattaforma Produzioni dal Basso dove è attiva la campagna di crowdfunding per finanziare la produzione di questa impresa che nel suo piccolo suggerisce soluzioni green per la nostra Terra, in un contesto in cui l’inquinamento e i cambiamenti climatici rappresentano minacce concrete. Ma volge anche lo sguardo al cielo, perché forse nell’universo non siamo soli e la recente scoperta di un sistema solare simile al nostro potrebbe nascondere ancora tante altre sorprese.
Lo spettacolo sull’ambiente gira l’Italia in bicicletta
Lo spettacolo attraverserà l’Italia in lungo e in largo e farà tappa nei territori in cui le bellezze naturali sono minacciate dall’uomo ma anche nelle città virtuose che si sono impegnate per affermare buone pratiche ambientali. Le scenografie di carta e bambù fanno da sfondo alle storie sorprendenti e scientifiche che gli attori raccontano sul palco: dall’intelligenza delle piante alle strategie di sopravvivenza degli animali, perché lo spettacolo vuole essere anche una campagna di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente attraverso gli strumenti dell’arte, del viaggio e dell’immaginazione.
La regia di Altri Mondi Bike Tour è di Valerio Gatto Bonanni, che per illustrare il progetto ha scelto come location del video di lancio la Ciclofficina Centrale di Roma, un luogo dove attivisti e volontari si sporcano le mani per rimettere in sesto vecchie bici abbandonate e farle tornare “pedalabili”: un’oasi seminascosta basata sul riciclo e sul riutilizzo della meccanica, in un mondo dove il consumismo e l’obsolescenza programmata delle macchine sembra aver preso il sopravvento.
Questo progetto conta sulla collaborazione di numerose realtà sociali nazionali tra cui Banca Etica, le associazioni ambientaliste A Sud, Terra! e Legambiente, le reti per la mobilità sostenibile Salvaiciclisti, Ciclonauti, Fiab, ReBike e i portali web Italia che cambia e Comune.info. Lo spettacolo porta in giro, in bicicletta e ad emissioni zero, l’idea che il predominio dell’uomo sul pianeta è sbagliato e che il rispetto per l’ecosistema va educato attraverso la conoscenza.
Il tracciato di massima del tour è già stato disegnato – si partirà dalla Sicilia i primi di giugno per poi risalire verso Calabria, Puglia, Campania, Lazio, Toscana e infine in Sardegna – ma le tappe sono in via di definizione. L’idea di condivisione è alla base del progetto: chiunque vorrà potrà pedalare assieme alla compagnia durante gli spostamenti tra una data in cartellone e l’altra, in un’ottica di scoperta del paesaggio e dimostrando, una pedalata dopo l’altra, che un’altra mobilità è possibile e che gli altri mondi raccontati sul palco possono diventare reali sulle nostre strade.
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