GLI UCCELLI sono musicisti molto apprezzati, principalmente per le doti canore. In natura esiste però una specie i cui maschi hanno il ritmo nel sangue. Per ragioni di accoppiamento, infatti, i cacatua delle palme che vivono nella penisola di Cape York, nel nord dell’Australia, sono diventati batteristi.
Una ricerca condotta dalle università del Queensland e Deakin University nello stato della Victoria, ha osservato il comportamento di 18 esemplari, registrando 131 assoli, dai cinque ai 92 colpi. Ne è emerso che il cacatua delle palme è l’unico animale (escluso l’uomo) a ‘suonare’ le percussioni con uno strumento creato apposta per questo scopo.
“Questo comportamento è notevole – scrivono gli scienziati nell’articolo pubblicato su Science Advances – perché la fabbricazione di strumenti tra le specie non umane è raro e quasi sempre serve per risolvere problemi relativi alla ricerca di cibo. I cacatua delle palme invece usano i loro strumenti solo per produrre suoni”.
A ognuno la sua canzone. E non sono suoni casuali, l’analisi del ritmo dimostra che è regolare, “come quello della musica umana”, sottolineano i ricercatori, con un’ampia gamma di variazioni. E come per l’uomo, ciascun esemplare di cacatua sembra avere una propria ‘canzone’, un ritmo che lo distingue, come una firma, per attirare le femmine. A differenza della nostra specie, però i cacatua sembrano essere esclusivamente dei solisti. Non si fanno influenzare dagli altri maschi, non ne seguono il ritmo e non si “danno l’attacco” gli uni con gli altri.
L’assolo di batteria dei cacatua: suonano per conquistare le femmine
Sembra inoltre che il cacatua delle palme australiano non abbia ‘rivali’ come estro musicale e ingegno. Secondo la ricerca, infatti, esemplari della stessa specie che vivono in altre aree, oltre a percuotere gli alberi con la zampa, non hanno dimostrato le stesse capacità.
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