Consigli per proteggersi dalla calura estiva

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Caldo, ecco il manuale per affrontare le temperature da record. Dai consigli più generali su idratazione e alimentazione a siti e numeri per consultare i bollettini giornalieri. Ecco tutte le informazioni utili.

LE TEMPERATURE segnano rosso in questi giorni in molte città e il ministero della salute annuncia che “si tratta della prima vera ondata di calore di elevata intensità estesa a gran parte del Paese nel 2018”. Sono diverse le strategie messe in campo per affrontare caldo e afa che non danno tregua: tra queste il numero 1500 grazie al quale i cittadini potranno ricevere consigli su come affrontare il caldo e informazioni utili sui servizi socio-sanitari presenti sul territorio nazionale.

Ma non solo: per chi volesse consultare i bollettini giornalieri delle previsioni, i livelli di rischio, i consigli per la popolazione e le linee guida per gli operatori dei servizi sanitari e sociali, oltre che una mappa interattiva con i servizi e numeri utili attivi sul territorio, basta consultare il sito web www.salute.gov.it/caldo e l’App “Caldo e salute” (scaricabile gratuitamente su dispositivi mobili iOS e Android, da Apple store e Play store). Intanto ecco qualche consiglio per proteggersi dal caldo.

• L’AMBIENTE DOMESTICO
Sul sito del ministero della Salute, la prima raccomandazione è quella di ridurre l’esposizione all’aria aperta tra le 11 e le 18, specialmente nelle giornate più calde. Ma ci sono anche strategie da poter adottare in casa o in ufficio, come ad esempio la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest (con tende, persiane, veneziane) per bloccare il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. E ovviamente l’utilizzo dell’aria condizionata, facendo attenzione a regolare la temperatura (che non deve essere troppo bassa rispetto alla temperatura esterna): può andar bene una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità che non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’ambiente esterno e è sufficiente a garantire il benessere. Occhio invece ai ventilatori meccanici, perché aumentare il movimento dell’aria non abbassa la temperatura ambientale: quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

• IDRATAZIONE E PASTI LEGGERI
Bere molta acqua, mangiare frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e fare pasti leggeri: può sembrare banale ma è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo, specialmente in età avanzata, anche se non si sente lo stimolo della sete. Prestando però attenzione se si soffre di qualche problema di salute: ad esempio per epilessia, malattie del cuore, del rene o del fegato l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Consultare sempre il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi, sia quando si soffre di qualche malattia, sia se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’espulsione. Inoltre, meglio evitare di bere bevande alcoliche o contenenti caffeina, oltre che l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata.

• E SE SI VIAGGA IN AUTOMOBILE…
Prima di iniziare un viaggio in auto, è bene ventilare l’abitacolo e, quando possibile, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna, prestando attenzione a non orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri: evitare in generale di mettersi in viaggio nelle ore più calde, specialmente se l’auto non è climatizzata; tenere sempre in macchina una scorta d’acqua e non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

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