Cibo in polvere dal niente creato in Finlandia

Vinci tutto supernealotto e giochi Sisal

Cibo in polvere dal niente creato in Finlandia
Cibo in polvere dal niente creato in Finlandia
Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Come ti creo cibo (in polvere) con l’elettricità. L’alimento proteico ricavato da un mix di ingredienti presenti anche nei deserti: in futuro potrebbe servire a sfamare una popolazione in crescita, o a ricavare mangimi per animali.

Un gruppo di scienziati finlandesi è riuscito a ricavare cibo praticamente dal nulla, grazie all’elettricità. Parlare di un vero e proprio alimento è a dire il vero un po’ azzardato: mescolando tre ingredienti presenti praticamente ovunque sulla Terra e sottoponendoli a una scarica elettrica, i ricercatori hanno prodotto una polvere contenente il 50% di proteine e il 25% di carboidrati, con il resto delle proprietà nutrizionali spartito tra grassi e acidi nucleici (DNA e RNA).

RESA MODESTA. Il team della Lappeenranta University of Technology e del VTT Technical Research Centre, ha mischiato acqua, anidride carbonica e microbi all’interno di un bioreattore (un apparecchio adatto alla crescita di organismi biologici) grande come una tazzina di caffè. Sottoponendo il composto a elettrolisi, cioè a una serie di trasformazioni chimiche che avvengono grazie all’elettricità, si è ricavata una polvere dall’alto valore nutrizionale. Non molta, per la verità: creare un grammo di questa sostanza ha richiesto due settimane di lavoro.

AMBIZIONI. Obiettivo degli scienziati è mettere a punto un processo di produzione di cibo che sia 10 volte più efficiente rispetto alla fotosintesi, che non occupi preziosi appezzamenti di suolo, non sottragga risorse agricole e acqua da destinare agli allevamenti e aiuti a combattere la fame nel mondo; lo si potrebbe alimentare con energie rinnovabili, per esempio con quella eolica. La polvere proteica potrebbe essere sfruttata per nutrire il bestiame, ma prima di mettere a punto una macchina in grado di creare polveri commestibili in quantità servirà almeno un decennio.

SUL POSTO. Gli ingredienti, comunque, non sono stati scelti a caso: «Tutti i materiali di partenza sono disponibili nell’aria. In futuro, questa tecnologia potrà essere trasportata, per esempio, nei deserti e nelle altre aree che soffrono la fame. Oppure servire per un reattore domestico, in cui il consumatore possa produrre proteine» hanno spiegato i ricercatori.

Condividi l'Articolo
RSS
Twitter
Visit Us
Follow Me
INSTAGRAM

Ricerca in Scienza @ Magia

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Inviami gli Articoli in Email:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.