
Finora solo la crisi economica ha ridotto il danno. Il consumo di suolo è passato dagli 8 metri quadrati al secondo di inizio secolo ai 3 metri quadrati del 2016. Questo rallentamento non basta perché la percentuale di territorio impermeabilizzato, un moltiplicatore di frane e alluvioni, è arrivata al 7,6% (molto più della media europea che è ben sotto il 5%). Parliamo di 23 mila chilometri quadrati, una superficie pari alla somma di Campania, Molise e Liguria. Oggi, grazie alla legge sulla difesa del suolo, in discussione alle Camere, potremmo però cominciare a guidare il processo anziché subirlo.
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